Saturday 24 October 2009

Questo di sicuro non sono io.

Sono socio COOP da molti anni. Per la verità l'Esselunga spesso sarebbe più comoda per me, ma non mi va di dare i miei soldi alla famiglia Caprotti, non tanto perchè amica di Berlusconi, quanto per le (tantissime) voci che circolano sulle condizioni di lavoro in quei supermercati.

Oggi sono passato a prendere poche cose in una "cooppina" di periferia a Firenze,un piccolo supermercato di quartiere frequentato soprattutto dai sempre più numerosi anziani del rione. Fa parte comunque della rete di vendita di una delle più grandi cooperative di consumo italiane. Come ormai quasi dappertutto c'è il solito ragazzo di colore con il campionario di calzini, berretti, e chincaglierie assortite steso su un tappetino di fronte all'entrata.

Personalmente trovo la presenza di venditori abusivi degradante, sia per i clienti, che per il punto vendita, che
per la persona che si trova a compiere questa attività illegale. Ma oggi - e non solo oggi - ho notato anche qualcosa di francamente sconcertante.

Sono entrato come scrivevo per comprare dell'acqua e poco altro: arrivato alla cassa, ho posato il cestino
sulla pila vicino all'espositore delle caramelle.
Arriva il ragazzo di colore che era all'entrata e prende la pila dei cestini, la unisce con quelle delle altre casse e sposta tutto vicino all'entrata per i clienti che arrivano.
In pratica si comporta come un commesso o inserviente in forza al personale del supermercato, sembra che lasci ogni tanto la sua postazione all'esterno per riordinare i cestini. Ma ovviamente non è un dipendente, non può esserlo.
Non è la prima volta che noto questo comportamento. Ma a.. che titolo sposta i cestini o i carrelli?
Lo fa per divertimento? Una sua iniziativa? Glielo hanno chiesto? Per poter continuare a stare davanti a quella entrata trafficata? O perchè gli viene concessa una qualche forma di compenso?
Ho scritto alla grossa cooperativa di consumo, non con molte speranza. Mi piacerebbe sapere se i 2 o 3 lettori di questo blog hanno visto episodi simili.

E qualche volta tornando a casa sul tardi ho anche notato altri abusivi che di solito stazionano di fronte a bar entrare sotto alle saracinesche semiabbassate del bar stesso. Strano paese il nostro.


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