Monday 12 October 2009

Certezza della pena.

Date un'occhiata a questo articolo del Corriere Fiorentino: "Il Totò trentenne truffa gli anziani Ma dopo 15 colpi sbatte contro il decreto" :

Un truffatore come questo, anzi, potrebbe essere stato proprio lui, anni fa prese di mira anche mia madre qui a Firenze. Fortunatamente senza successo: lo raccontai su un newsgroup...

Vi racconto cos'è successo l'altro giorno a mia madre. Non è una violenza, ma l'episodio ha aspetti preoccupanti, inoltre secondo gli agenti di P.S. con cui ha stilato la denuncia, sono casi frequentissimi.

Mia madre esce di casa, e voltato l'angolo viene chiamata da due giovanotti in auto. Uno si presenta come un ex alunno di una scuola dove mia madre ha lavorato, amico di mio fratello. Dice che questultimo avrebbe acquistato una telecamera da 1500 EUR presso il suo negozio, e che vorrebbe avere il saldo da mia madre. Naturalmente mia madre non sa nulla, e tira fuori il cellulare per chiamare il figlio. Il tizio si offre di usare il suo, prima trova occupato, poi passa la chiamata, e una voce dice "sì sì va bene mamma". A mia madre sembra quasi la voce del figlio, comunque visto che è proprio davanti alla banca, entra dentro da sola. Il cassiere, che per fortuna la conosce da tempo, si insospettisce visto che si accorge c'è una terza persona che li sta osservando dall'esterno, e si offre di riaccompagnarla a casa.

Per fortuna usciti dalla banca non trovano più nessuno.

Ora - grazie al pacchetto sicurezza - il figuro descritto dal Corriere è stato arrestato,processato per direttissima come sempre, rilasciato come sempre.

Nonostante abbia commesso almeno 12 - dodici! - lo stesso crimine:solo che stavolta ha avuto il foglio di via e "rischia" - non so se più teoricamente che praticamente - 5 anni. "Un crimine da poco" scrive la giubilante giornalista, come se le cifre in gioco per dei pensionati fossero bazzeccole, a parte gli altri rischi.


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