Sunday, 18 October 2009

L'ultima del Gianfranco

L'ultima uscita di Gianfranco Fini sull'insegnamento facoltativo della religione islamica nelle scuole lascia a dir poco perplessi. Il carattere 'banderuolistico' del presidente della Camera è evidente da anni, decenni, a chiunque non abbia gli occhi foderati di prosciutto.

Ma questo ennesimo scavalcare a sinistra la stessa sinistra? Dice così come una sorta di Zelig, perché è di fronte a D'Alema(*)? Vuole ingraziarsi gli elettori del PD? Dare un colpo alla Lega e uno alla botte? Vuole seminare zizzania e/o "l'è un matt" come dicono alla Lega? Vuole prepararsi alla successione di B. come un leader più 'moderno'? L'ipotesi meno probabile è che gli importi effettivamente qualcosa dell'Italia e della libertà religiosa. Perché proprio l'ora di Islam, ad esempio? E non quella di religione cristiana ortodossa, di buddismo, di induismo, di taoismo?

(*) Uno dei sempre più numerosi politici della generazione dei 'baby boomer' in procinto di chiudere la carriera con un bilancio fallimentare (specie rispetto alle attese della gioventù). Non fa presagire niente di buono.

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