Thursday 26 August 2010

Fuck me, Ray Bradbury



Grazie all'interessante blog letterario berlinese http://www.goldmag.de/ per avermi fatto scoprire Rachel Bloom. Geniale come gli Elio e le Storie Tese dei tempi migliori.

Dal Minculpop, ancora...



Sui giornali, proprio sul Corrierone, prosegue la farsa dei falsi diari (che, ribadisco, sono fasulli) che (ah ecco) sono in procinto di diventare una lucrativa operazione editoriale.
Sì, sono quelli del '94, sono quelli senza rilegatura in pelle, son quelli sconfessati già da Vittorio, Romano, Alessandra, sono quelli bocciati da De Felice, Villari, Gentile, Bertoldi.
L'interesse per loro sfiora il ridicolo: però se ne parla, eh, a novembre Bompiani li pubblica. De Agostini li voleva pubblicare a dispense. Che siano falsi, è un dettaglio.

Orwelliano.


La esiziale foto di Sakineh


Da ieri - previo annuncio su Facebook - la foto di Sakineh Mohammad Ashtiani campeggia sulla facciata di Palazzo Vecchio. Il Sindaco Renzi si è sempre dimostrato molto sensibile alle campagne di stampa contro l'ennemi du jour di un noto stato neocoloniale del M.O. Anche ai tempi dell'ultima putativa rivoluzione colorata si era sperticato non poco.


Il caso di Sakineh è poco chiaro, in realtà: nel frastuono del battage mediatico, rimane la smentita da parte irania che si tratti solo di adulterio (c'è almeno un concorso in omicidio) e che la pena sia effettivamente la lapidazione. Curioso che i giornali abbiano ripreso a parlare del caso subito dopo la notizia dell'attivazione del reattore nucleare della prima centrale nucleare iraniana. Il caso ricorda pure altri esempio di propaganda anti-iraniana, come il caso dei rapinatori-omicidi giustiziati, che, essendo anche omossessuali sono diventanti martiri dell'intolleranza della Repubblica Islamica. Per non parlare poi di questa nota bufala..

Non stravedo per il regime di Ahmadinejad, beninteso: ma non è certo il peggiore per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, anche limitandosi al solo Medio Oriente. Visto che si parla di Renzi, due anni fa in Arabia Saudita (dove la pena capitale si somministra tramite decapitazione) una ragazzina è stata uccisa dal padre perché usava Facebook. A Firenze i principi sauditi vengono accolti con tutti i riguardi. Perché il Sindaco della città dell'Elettrice Palatina non si indigna in questo caso.

Certo, sicuramente il caso Sakineh è - come minimo - un esempio di come l'applicazione della pena capitale sia sempre esecrabile e da condannare. Ecco allora il Sindaco - con un'espressione particolarmente indignata - di fronte al Presidente di un noto stato che ormai da più di 35 anni ha ripreso ad applicare alacremente la pena di morte.




Forse sarebbe meglio che Renzi pensasse davvero ai problemi della città, invece che a cercare di trovare il modo di finire sui giornali sempre e comunque almeno un paio di volte a settimana.

Holy Day

Sono arrivate finalmente (finalmente una seppia, diciamo in corso d'opera) le ferie e mi sono messo in cerca di un alloggio in una per ora non meglio specificata città europea. Normalmente, essendo su Internet dal 1989, spartano, frugale, e in generale di bocca buona, riesco a sbrigare la cosa nel giro di un paio di mezze giornate, al più. Questa volta gli Dei si stanno rivelando particolarmente beffardi. Sto accumulando una tale collezione di due di picche che mi vien voglia di passare economicamente e prudentemente il resto delle ferie a casa. Oggi sono arrivato al top. Ho provato a prenotare tramite un'agenzia una stanza da un affittacamere. Dopo poche ore è arrivata questa risposta:

Egregio signor Delenda,

Oggi ho ricevuto tramite l'agenzia la sua prenotazione.
Purtroppo non posso confermare la prenotazione.
Mio padre oggi è deceduto improvvisamente e inaspettatamente.
Per questa ragione le chiedo di cercare un altro alloggio.
La ringrazio per la sua comprensione.

Distinti Saluti,
N.N.

I casi sono due, o il padre di questo signore è morto davvero, e allora comincio a sentirmi come Richard Burton ne Il tocco della Medusa - oppure riesco ad ispirare scuse spiazzanti di questo genere solo con l'invio di due righe di dati anagrafici in lingua straniera. Sheeeessh!


Saturday 14 August 2010

Ci voleva, Renzi.


Il sindaco di Firenze Matteo Renzi cerca di riempire il vuoto estivo con ordinanze antidegrado di vario tenore, oltre che con la demolizione della pensilina di TdF (già a buon punto). L'ultima trovata, ripresa debitamente dal Corrierino Fiorentino, è da antologia. Via i permessi a 4 cartomanti che operano in via Calzaioli. Il problema che più attanagliava la città era evidentemente l'inaccettabile assalto alla credulità popolare lanciato dalle quattro operatrici dell'occulto. Renzi se ne deve essere accorto durante le celebrazioni per San Lorenzo, qualche giorno prima. Il degrado di Firenze non sono le centinaia - centinaia - di venditori abusivi che occupano il centro, e ormai anche i bar e i supermercati di periferia. Il degrado di Firenze non sono le prostitute che stazionano indisturbate sulle strade dei quartieri periferici - dove il PD ha le sue roccaforti nella roccaforte fiorentina. Il degrado di Firenze non sono gli ubriachi riforniti dai venditori di birra abusivi, che per Renzi sono un problema complesso(*). No, il vero problema sono quattro cartomanti, dotate di regolare permesso per l'occupazione del suolo pubblico.

Mah. Per non dire bah.

(*) Sarò malpensante, ma comincio a credere che quando il sindaco inizia a parlare così significhi che non ha la benché minima intenzione di affrontare il problema. Un po' perché solleverebbe troppe critiche - e il titolo su Corrierino lo si guadagna con molto meno - un po' perché, e che diamine, i Giovani Fiorentini devono pur sbevazzare a volontà. E devono pure parcheggiare senza tema di multa alcuna per arrivare al meritato stato di ebbrezza...

Dal Minculpop...


L'altro giorno alcuni giornali, rimarchevolemente il Corrierino Fiorentino, hanno riportato la notizia che un imprenditore di Prato ha acquistato i diritti dei "contestati" Diari di Mussolini.
Contestati? I diari sono al 99% un falso bello e buono, e lo si sa da almeno tre anni.

L'approssimazione di certi scribacchini è a volte davvero preoccupante. Tanto più che è solo di poche settimane fa la notizia che con buona probabilità i veri diari di Mussolini, oppure una parte
importante della sua corrispondenza, si trovano da qualche parte in Isvizzera.

Monday 9 August 2010

Demolition Man

Ieri era l'ultimo giorno in cui la pensilina di Toraldo di Francia è rimasta integralmente in piedi. Il sindaco la fa demolire, e di sicuro, beh, per 20 anni Firenze ha avuto una piazza in meno con quella incongrua costruzione. Il primo colpo di piccone lo darà Renzi in persona. Si usano ancora i picconi per le demolizioni? Comunque l'importante è un buon placement per il product Matteo Renzi. La pensilina sarà sostituita, è stato promesso, da un'area pedonale con spazi verdi.

Sono passato anche davanti alla ex scuola occupata Caterina De' Medici, fatta demolire mesi fa da Renzi dopo un incendio potenzialmente disastroso. E dopo che Renzi in persona aveva firmato l'ordine di demolizione, sulle pale di una ruspa. Ancora siamo in attesa dei giardini che, prometteva, avrebbero dovuto prendere il posto di quel curioso esempio di Plattenbau fiorentino abitato ormai da anni da irregolari in condizioni sempre più indecenti. Problemi di budget, ho letto distrattamente tempo fa non ricordo dove.

In Piazza Duomo sono stati tolti gli autobus, ...demolendo il trasporto pubblico nella zona. Ancora siamo in attesa della partenza dei cantieri per la linea 2 della Tramvia, almeno da Peretola a Firenze SMN. A giugno, a luglio, siamo ad agosto, ancora niente: è in attesa di un 'progetto convincente'.

Ottima cosa sono stati anche gli sgomberi dall'ex-Meyer e altrove: ciononostante molti nostri parchi, ad esempio quelli della Fortezza, assomigliano sempre di più a campeggi non so quanto temporanei per immigrati.

Speriamo che il giovincello non sappia solo demolire....

Sunday 8 August 2010

Che c'è di strano?



Ieri mattina, ero ancora in albergo in Veneto, ho letto questo divertente articolo del Corrierino Fiorentino : "Grand Hotel Santo Spirito: Letto in piazza. Davanti ai Vigili". Un tizio si è accomodato con un materasso in piazza e si è addormentato.

Dov'è la novità? Nel 2002 a Barcellona ho visto una scena pressoché identica in una zona di Barcellona tra il Parallel e la stazione di Sants. El Périodico ne scrisse, sì, una riga o due in un trafiletto sulla troppa confusione in città.

Anche a Firenze, solo lo scorso anno, ho ammirato una intera famiglia ordinatamente dispostasi per il meritato riposo, di fronte all'ex ufficio di collocamento in viale Spartaco Lavagnini. Al riparo da sguardi indiscreti grazie all'opportuna siepe che separa la pista ciclabile dal resto del viale. Ne il Corrierino, ne la Fazione, ne la Ripubblica si diedero briga di menzionare l'accaduto.

Che ci sarà mai di strano nel dormire in piazza su un materasso, del resto...