Il sindaco di Firenze Matteo Renzi cerca di riempire il vuoto estivo con ordinanze antidegrado di vario tenore, oltre che con la demolizione della pensilina di TdF (già a buon punto). L'ultima trovata, ripresa debitamente dal Corrierino Fiorentino, è da antologia. Via i permessi a 4 cartomanti che operano in via Calzaioli. Il problema che più attanagliava la città era evidentemente l'inaccettabile assalto alla credulità popolare lanciato dalle quattro operatrici dell'occulto. Renzi se ne deve essere accorto durante le celebrazioni per San Lorenzo, qualche giorno prima. Il degrado di Firenze non sono le centinaia - centinaia - di venditori abusivi che occupano il centro, e ormai anche i bar e i supermercati di periferia. Il degrado di Firenze non sono le prostitute che stazionano indisturbate sulle strade dei quartieri periferici - dove il PD ha le sue roccaforti nella roccaforte fiorentina. Il degrado di Firenze non sono gli ubriachi riforniti dai venditori di birra abusivi, che per Renzi sono un problema complesso(*). No, il vero problema sono quattro cartomanti, dotate di regolare permesso per l'occupazione del suolo pubblico.
Mah. Per non dire bah.
(*) Sarò malpensante, ma comincio a credere che quando il sindaco inizia a parlare così significhi che non ha la benché minima intenzione di affrontare il problema. Un po' perché solleverebbe troppe critiche - e il titolo su Corrierino lo si guadagna con molto meno - un po' perché, e che diamine, i Giovani Fiorentini devono pur sbevazzare a volontà. E devono pure parcheggiare senza tema di multa alcuna per arrivare al meritato stato di ebbrezza...
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