Stasera mi è capitato di ascoltare alla radio (Controradio) l'incontro tenuto da sindaco di Firenze Matteo Renzi per il bilancio del noto programma dei 100 punti (visibile meglio nella - supposta - attuazione qui).
Uso il corsivo per la parola incontro perché da quello che ho sentito alla radio si è trattato di un discorso a senso unico (anche piuttosto gradevole, formalmente: Renzi è un buon parlatore, alla mano). Non c'è stato contraddittorio con i cittadini: a me ad esempio sarebbe piaciuto parlargli dell'ultimo paragrafo di questo post.
Dal p.d.v. della sostanza il campanello di allarme è suonato subito.
Ha iniziato citando il discorso di Pericle agli Ateniesi.
Pericle Renzi ai Firenziesi.
E' ironico, certo, anche Andreotti lo era. La seconda che ha detto è stato ricordare l'innalzamento del limite di velocità sul ponte all'Indiano da 40 a 60 Km/h.
Rialzato da Graziano Cioni prima delle elezioni, solo che Pericle ha usato di nuovo la prima persona plurale. "Come prima cosa noi abbiamo rialzato"
Per il resto ha valorizzato il poco che ha fatto, ad esempio il lampredotto col gottino di vino ad agosto, assunto con supremo sprezzo del pericolo di fronte allo strapotere eurocratico imperante.
Almeno ha avuto il buon gusto di citare gli arresti in Comune di oggi. Tutto sommato è stato anche fortunato: la pedonalizzazione del Duomo è andata relativamente bene col traffico, e senza dubbio domenica scorsa trovare la piazza e via Martelli senza auto era un bel vedere.
Mi sarebbe piaciuto che avesse parlato anche di Novoli, del Quartiere 5 che da solo è il doppio di Siena e la terza o quarta città della Toscana.
Prendiamo il punto 20 del programma renziano, così com'è descritto (stasera) su matteorenzi.it
Il trasferimento dell’Università e il futuro spostamento del Palazzo diGiustizia e della Cassa di Risparmio impongono un particolare occhio di riguardo e la presentazione entro i primi 100 giorni di un progetto Novoli che comprenda anche la soluzione dell’occupazione della scuola di Viale Guidoni.
Per quanto riguarda il Palazzo di Giustizia il primo lotto è finito e collaudato. Il secondo finirà a febbraio 2010. Restano da realizzare gli impianti di sicurezza e l'acquisto degli arredi. Il Comune si è reso disponibile a sostituirsi al Ministero di Grazia e Giustizia per completare il progetto e velocizzare il trasferimento degli uffici giudiziari.
L'Amministrazione ha predisposto un progetto per l'area Novoli-San Donato, che prevede alcuni punti chiave:
Attivare il Palazzo di Gustizia, trasferendovi le attività giudiziarie oggi disperse in città, entro metà 2010. Evitare la realizzazione della Multisala Cinematografica all'angolo tra via di Novoli e via Forlanini Sviluppare servizi qualificati per le famiglie egli studenti
universitari Completare il parco di San Donato, prevedendovi attrezzature per bambini e animali. Recuperare a spazio verde l'attuale area della scuola Caterina De' Medici
Veramente leggevo l'altro giorno che:
per il palazzo di Giustizia non se ne parla prima del 2011.
Quanto alla scuola occupata, la ex Caterina de'Medici, è ancora in piedi temo. Personalmente la vedo come un vero bubbone nel Quartiere 5, e mi dispiace molto perché è l'ultima scuola dove ha lavorato mio padre prima di andare in pensione. Ho cercato qualche delibera o simili relativa sul sito del Comune ma non ho trovato nulla riguardo a quanto pubblicato sul sito di Renzi.
Insomma... mah.