Sunday 11 April 2010

Gli Shylock e i Fagin - Gilad Atzmon

Mentre sui giornali imperversa l'ultimo scandalo sugli abusi del clero cattolico, scandalo certo non privo di basi fattuali, ma a mio parere un tantinello strumentalizzato, dall'Unica Democrazia del Medio Oriente arriva un altro scandalo, che - temo - non avrà la stessa risonanza. E questa volta a scriverne non è lo svedese Aftonbladet ma i maggiori giornali israeliani. Traduco questo blogpost al vetriolo di Gilad Atzmon, esule israeliano che risiede attualmente a Londra.


L'eredità culturale occidentale ci mette a disposizione alcuni interessanti personaggi letterari che potrebbero aiutarci a gettare luce sulla condizione morale dell'Israele di oggi, in particolare riguardo all'ultimo scandalo di traffico di organi.

Ne Il Mercante di Venezia di Shakespeare, Shylock è un usuraio ebreo, un personaggio che è diventato lo strozzino senza scrupoli per antonomasia. Nella commedia Shylock presta del denaro a un rivale cristiano, Antonio, imponendo come pegno una libbra della carne di Antonio. Non appena Antonio non riesce a pagare il suo debito, Shylock chiede in cambio la sua libbra di carne. Anche se Shylock è solo un personaggio letterario, la volontà di apporre un prezzo alla carne o al sangue umano è rivelatoria.

Il Fagin di Charles Dickens è un personaggio ebreo malvagio che appare in Oliver Twist. Fagin è il capo di una gang di tagliaborse formata da bambini. In cambio dei suoi servigi, Fagin da ai bambini un tetto dove ripararsi. Fagin è il simbolo letterario del totale sfruttamento dei poveri e degli innocenti.

Sembra che nell'Israele di oggi, Fagin e Shylock non solo si incontrino, ma che addirittura prosperino.

Ynet ha riportato ieri la notizia di una nuova rete israeliana per il traffico di organi umani.

Ancora una volta Israele è al centro di uno scandalo relativo al traffico di organi, dopo che i donatori hanno protestato per non aver ricevuto alcun compenso per i loro reni. Sei sospettati israeliani sono stati arrestati: tra di loro ci sono due avvocati e un eroe della guerra del 1973, il generale di brigata della riserva Meir Zamir.

Sembra che la banda pubblicasse annunci soprattutto nei giornali israeliani stampati in arabo, cercando di attrarre palestinesi impoveriti. Offriva ai potenziali donatori 10.000 dollari per un rene. A coloro che esitevano erano offerti fino a 100.000 dollari. Tuttavia i donatori non erano mai pagati.

La polizia ha ricevuto il primo indizio quando una donna di 50 anni di Nazaret ha sporto denuncia dicendo che aveva donato un rene a causa di difficoltà finanziarie, per il quale si aspettava di ricevere 100.000 dollari. Sosteneva di essere stata chiamata per effettuare una serie di analisi, e poi di essersi recata in aereo in Azerbaijan, dove le era stato tolto il rene.

Al suo ritorno in Israele aveva chiesto il denaro pattuito a chi la aveva mandata all'estero, senza riceverlo. La polizia ha aperto un'indagine e nel frattempo ha ricevuto un'altra denuncia, questa volta da un ragazzo di 18 anni. Diceva che gli erano stati promessi 80.000 dollari e di essere volato alle Filippine per donare un rene.

L'ufficiale di polizia israeliano Aharon Galor ha detto a Ynet: "Abbiamo svolto un'indagine sotto copertura, rimanendo scioccati dalle proporzioni del fenomeno. Nonostante le denunce ricevute siano poche, abbiamo constatato che ci sono molte persone disposte a vendere un rene per solo 10.000 dollari. Questi sono soggetti in gravi difficoltà finanziarie, per i quali una somma del genere è un sogno che si realizza."

Secondo Haaretz, la polizia ha affermato anche nel corso dell'indagine ha "scoperto una grande e ben organizzata industria di traffico di organi. L'associazione a delinquere include trafficanti di organi, rappresentanti e avvocati".

Lo scandalo di oggi segue più di una rivelazione riguardo lo Stato Ebraico ed il coinvolgimento di alcuni rabbini americani in una scandoloso intreccio relativo al traffico e alla raccolta di organi.
Per quanto sia difficile immaginare uno stato con una tale rozza condotta etica, è ancora più difficile immagine una religione diffusa in tutto il mondo i cui leader spirituali si impegnano nel traffico di organi. Devo anche ammettere che immagino difficilmente un generale di brigata veterano di nazionalità britannica o americana che decida di vivere facendo il ladro di organi umani.

Nello Stato Ebraico, Fagin, lo sfruttatore definitivo, e Shylock il simbolico mercante di carne umana, sono apparentemente uniti in un'amalgama di condotta immorale. Nello Stato Ebriaco Fagin e Shylcok sono ben lungi dall'essere solo personaggi letterari. Stanno realmente estorcendo un buon guadagno a spese altrui.

Capisco perfettamente che qui nel Regno Unito Sionisti molto influenti come Anthony Julius si preoccupano dell'"antisemitismo" di Shakespeare, Charles Dickens, T.S. Eliot, e di altri. Tenendo conto delle ultime notizie da Israele, mi sentirei più sicuro sapendo che a scuola i miei figli imparino da Shakespeare, Dickens ed Eliot invece che da Anna Frank.

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