Ieri, venerdì 17 dicembre, si è verificato un evento inusuale per le città toscane: una prolungata nevicata.
Intendiamoci, niente di eccezionale, in assoluto:10-15 cm di neve caduta nel giro di qualche ora.
Io mi trovavo a Poggibonsi, nel senese. La nevicata era prevista da tempo e mi sono portato appresso la nuova telecamerina, per poter catturare qualche immagine interessante. Mentre chi era in auto non appena la neve cominciava ad attecchire si dava alla fuga, io rimanevo tranquillo. Come al solito, viaggiavo comodamente e in relativa sicurezza coi treni regionali.
Verso le 16:40 mi sono recato alla stazione di Poggibonsi - San Gimignano. E' una stazione piuttosto gradevole, rispetto alla media della Empoli-Siena, almeno. San Gimignano è menzionato più per attrarre turisti che per altro: è la stazione della sola Poggibonsi, la città delle torri è ovviamente è a qualche chilometro, su un colle.
Il tabellone elettronico mostrava ancora i treni previsti per le due del pomeriggio e i successivi. Ho notato subito un affollamento eccessivo. L'annunciatore automatico (la stazione non è presidiata, a parte un piccolo ufficio tecnico) taceva. Parlando con altri viaggiatori ho inteso che non c'erano treni da ...mezzogiorno.
Per un'oretta buona tutti sono rimasti senza notizie certe, anche chiamando al numero verde delle Ferrovie.
Solo alcuni operai Trenitalia in tuta arancione avevano promesso, in base a quanto avevano sentito al telefono, che un treno era appena partito da Siena in direzione Firenze. Poco prima che l'annunciatore si risvegliasse annunciando la soppressione di un treno da Empoli si sono corretti, dicendo che prima sarebbe passato un treno da Empoli e poi uno da Siena, forse lo stesso convoglio. Il tabellone e l'annunciatore automatico si sono 'svegliati' verso le 18. Peccato che si guastino sempre quando sarebbero più utili, in caso di ritardi prolungati.
Prima è stato promesso un treno per Firenze per le 18:55, con 70 minuti di ritardo. Successivamente è stato annunciato che il treno era stato soppresso. Eccezionalmente, pochi minuti dopo, si è udita la voce di un operatore in carne ed ossa: un treno in arrivo per Siena sul binario 2. In effetti è giunto faticosamente in stazione un Minuetto diesel. Il tabellone elettronico sulla fiancata (mostrava 'Firenze-Empoli') ha pure tratto in inganno qualche viaggiatore, che pensava fosse il treno per Firenze. Quest'ultimo alla fine è stato annunciato per le 19. Senza ulteriori annunci di ritardo il treno è arrivato venti minuti dopo, tra gli applausi ironici dei passeggeri allineati sulla linea gialla. E' potuto ripartire anche il Minuetto in direzione opposta (la Empoli Siena dopo Poggibonsi ridiventa a binario singolo).Il convoglio è proseguito lentamente fino ad Empoli, dove ha fatto una sosta di circa 25 minuti. Si è fermato ancora alle Piagge, e un ultima volta prima di Rifredi. Tutto era uniformemente innevato. Il capotreno è passato tra il pubblico sempre più nervoso assicurando che le fermate erano dovute solo alla 'fila dei treni'. In effetti entrando a Rifredi ho trovato una stazione affollatissima. Per fare un percorso che normalmente richiede un'ora o poco meno il mio treno ha impiegato circa due ore.
E non posso lamentarmi: chi ha preso l'auto oppure la corriera ha incontrato un destino molto peggiore. E tutto questo per pochi centimetri di neve. Fortunatamente in Toscana capita raramente.
Come dicevo avevo con me la telecamera ed ho potuto documentare l'accaduto: le riprese inizialmente le avevo fatte solo per testare la telecamera in diverse condizioni di luce, comunque mi sembra che il loro effetto ce l'abbiano...
Saturday, 18 December 2010
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