Monday, 20 December 2010

Dopo la nevicata a Firenze

La nevicata di venerdì 17 dicembre ha provocato e sta provocando un fiume di critiche, in buona parte giustificate. Sul profilo feisbuk dell'occupante di Palazzo Vecchio (anzi Palazzo Giovane Rottamatore) non si erano ancora spente le critiche relative alla visita nel boudoir di Arcore che i commenti dei cittadini rimasti bloccati per la neve, in un modo o nell'altro, ...fioccano in continuazione.

La nevicata, per intensità una di quelle che si vedono nella piana ogni 20-30 anni, non ha avuto certo molti aspetti positivi: tra questi almeno la possibilità di vedere Firenze sotto una veste inusuale, grazie anche al sole che è spuntato subito il giorno dopo. Sabato 18 ho passato una mezza giornata a scattare foto e a girare questo modesto video. A parte certe inquadrature un po' alcoliche può essere interessante per la vista dall'alto (possibile solo da uno dei palazzi più alti di Novoli, dove ho acceso al tetto) e nella seconda parte per la presenza casuale ma fortunatissima del grande David Vaggelli, più che un busker, ormai quasi un'istituzione a Firenze, tanto che ho usato un trio di sue interpretazioni come sottofondo.





Certo, dopo la mezza giornata passata col safari video-fotografico sono dovuto tornare a casa. L'andata l'avevo fatta a piedi, ma ormai verso le sei del pomeriggio volevo tornare col bus. Ho trovato subito una corsa che mi ha portato alla stazione. Poi niente. Dopo aver atteso alla fermata per una trentina di minuti ho preso un treno (in ritardo e pieno fino all'inverosimile) fino a Rifredi, da dove ho completato il tragitto a piedi.
Due ore per attraversare una metà scarsa della città....

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