Monday, 22 November 2010
Salmo 121
Il funny, buon חוםmme ieri si è irritato per le reazioni non proprio condiscendenti seguite al suo riferire una storiella gerosolimitana. Pare che l'optometrista di un altro blogger che segue abbia assistito alla scena di un bambino israeliano di 8 anni che ha interrotto un esame della vista per mettersi a recitare il salmo 121 della Bibbia. Aveva appena udito la sirena di un'ambulanza per strada.
I bambini spesso si comportano in modo curioso, a volte incantevole, a volte terribile, a volte semplicemente sconcertante. A poco più di due anni mio nipote ha risposto alla vicina di casa che gli chiedeva 'come ti chiami piccino?' con un per certi versi più che appropriato 'non te lo ricordi?'
Ammesso che l'episodio sia vero e fedelmente riportato, personalmente non ci vedo un significato particolare, se non nel fatto che, banalmente, quello dei bambini è un intelletto in via di formazione.
Gli interlocutori del funny guy invece ci vedono i guasti di un'educazione religiosa troppo stretta, anzi i guasti della religione in generale. Invece di recitare il salmo, il piccolo avrebbe fatto meglio a giocare con la playstation, oppure a leggere sana letteratura per l'infanzia, come ad esempio Koning en Koning.
Per il funny guy, e gli altri che - orgoglionissimi - hanno riportato la storiella non importa tanto l'aspetto religioso quanto l'evidente bontà d'animo mostrata dal giovane virgulto, e dunque per estensione dall'intero popolo d'Israele. Che ha davanti un radioso futuro di prosperità ed equità morale. Non dimentichiamoci che nell'ambulanza ci sarebbe potuto essere stato anche uno dei mortali nemici dello Stato Ebraico. Tale la grazia, la gentilezza dell'animo del ben educato fanciullo, capace di pregare spontaneamente per la salvezza di un Nemico.
Non so cosa sia passato per la testa del fanciullo. Speriamo ci veda bene e che ora stia facendo i compiti. Speriamo che per ora non si arrovelli tanto su chi sono o non sono i propri nemici, tanto poi da dover pregare per la loro salvezza.
Però tornando al mondo degli adulti, non so se effettivamente ci siano state grandi probabilità che nell'ambulanza di fosse qualche palestinese dei territori occupati, come ricorda questo video già ospitato qui due post fa..
Inoltre, cosa dice veramente il salmo 121?
L'ultima edizione della Bibbia di Gerusalemme, uscita l'anno scorso, recita:
1 Canto delle salite.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
2 Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
3 Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4 Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.
5 Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra,
e sta alla tua destra.
6 Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7 Il Signore ti custodirà da ogni male,
egli custodirà la tua vita.
8 Il Signore ti custodirà, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
Nella Tanakh, invece si legge:
http://www.mechon-mamre.org/p/pt/pt26c1.htm
In ebraico il canto delle 'ascensioni' è שִׁיר, לַמַּעֲלוֹת: Shir lama'alyot.
Il canto delle ...aliyah. Che al tempo di Re David voleva dire il pellegrinaggio degli Israeliti, a Gerusalemme (non lo dico io, ovviamente, lo dicono tutti i commenti al salmo in questione).
Non è detto che il nostro piccolo amico non abbia avuto solo una più prosaica preoccupazione rivolta solo a membri del suo medesimo gruppo etnico-linguistico-religioso. Non che ci sia nulla di male, naturalmente, come non c'è nulla di male nell'educazione religiosa.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment