Monday 15 June 2009

Caorso

Oggi ho trascorso quasi tutta la giornata a Caorso (Caurs), attraversando anche il comune di Cortemaggiore (Curtemagiùr). Bassa piacentina che digrada verso il Po, abitati sonnacchiosi, villette bisognose di una nuova mano di intonaco. Campi ben tenuti, casolari che invece sembrano usciti da qualche fotografia di inizio secolo (scorso). In paese, di sicuro anche per l'ora in cui mi ci sono trovato, diversi anziani, un perdigiorno di colore in piazza, un paio di incongrue signore di mezza età avvolte entrambe in un sari coloratissimo.

Nonostante sia solo il 15 Giugno, pare quasi di essere a Ferragosto, per il caldo e il sole. In mezzo ai campi, diverse aziende, non grandissime, ma neanche piccole come da me in Toscana. L'atmosfera tra molti lavoratori non sembra granchè, e non è solo una questione di afa.
Pranzo in riva al Po, anzi, in un'isola sul Po, insieme ad alcune persone della zona. Molte delle aziende viste passando in automobile non se la passano bene, un po' la crisi, un po' ...non si sa.
I proprietari invece continuano a sfoggiare nuove automobili di lusso e ad andare in vacanza come se nulla fosse. Ai lavoratori non pagano gli stipendi, oppure iniziano a parlare di licenziamenti. I sindacati non sembrano fare granchè; si sono permessi anche di ricordare a qualcuno che ...non è iscritto al sindacato.

Sul tema immigrazione c'è una diffusa inquietitudine. Mista a un po' di ignoranza tipicamente italiota su molti dettagli, però ho parlato con persone che fino alla scorsa settimana hanno votato religiosamente a sinistra. Non so se lo faranno ancora, specie con questi chiari di luna. Qui la Lega ottiene già ottimi risultati, che credo migliorerà ancora, rebus sic stantibus. D'altra parte a 25 anni dalla morte di Berlinguer, pare che la Lega sia il nuovo PCI.

Curiosamente a Cortemaggiore, ancora oggi sede di un centro di formazione ENI, anni fa fu scoperto un giacimento di petrolio, poi rivelatosi di piccola entità. E' da questo paesino che prese il nome la benzina Supercortemaggiore - un simbolo dell'Italia del boom, e di un'epoca ormai passata. In lontanza, la centrale nucleare ormai in corso di dismissione. Curioso trovare due cimeli di archeologia industriale a così poca distanza l'uno dall'altra. Tutto sommato abbandonare Caorso e il nucleare 20 anni fa è stata probabilmente un'occasione perduta, dubito che i progetti, o meglio i proclami, dell'attuale governo faranno riguadagnare qualcosa.

Uimmei, che spleen. Per fortuna che son tornato in Patria, nel Granducato. While there's life, there's hope.


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