Tuesday 6 July 2010

Era un bel po' che non trovavo niente di così ganzo.

Sono sempre stato piuttosto restio ad usare Internet dal cellulare. Fui tra i primi a provare il WAP, trovandolo ridicolmente inadeguato dopo poche ore d'uso. UMTS, per le mie necessità, era comunque tariffato in modo inarrivabilmente esoso. Ultimamente però mi sono trovato a viaggiare per lavoro molto più spesso del solito, e per una volta ho avuto l'accesso dati sul cellulare (che, sì, è sempre questo, ma non so per quanto ancora) senza pagare di tasca mia.

Ho voluto provare le applicazioni mobile di Google. In particolare Google Maps, in versione Symbian e in italiano - credo sia uscito da poco nella nostra lingua.

La cosa più sorprendente è che, in effetti, più o meno funziona come descritto. E' possibile inserire le chiavi di ricerca non solo con la tastiera, ma anche con una funzione di riconoscimento vocale. Che riconosce la mia voce senza troppi problemi: su un terminale come un cellulare con tastiera standard è l'uovo di colombo. Maps Mobile riesce anche ad essere, effettivamente, utile.
Sì, la prima volta che l'ho usato ho cercato 'bancomat' e mi ha fornito l'indirizzo di una banca a 3 km di distanza. Poi mi sono voltato e ho visto che ero proprio dietro a un'agenzia di una nota banca del posto, con il suo bravo bancomat accanti. Però quando, ormai in un'altra città, ho dettato "noleggio biciclette" la ricerca ha dato il risultato giusto. Lo stesso - sostanzialmente - quando oggi a Firenze ho provato a cercare 'gommista' (trovarsi un chiodo di 4/5 cm conficcato nel copertone dell'auto non è molto piacevole, specie di lunedì. ganze anche le gomme di oggi, col chiodo dentro ci avrò fatto 30 km, e non si è sgonfiata neanche un po')

Il bello (e l'inquietante) è che Maps Mobile non ha neanche bisogno di un'antenna GPS: trova la prosizione approssimativa del terminale, con 500-1000 mt d errore, direttamente dalla cella.

Ancora poco e questo genere di applicazioni sarà ancora più affidabile. Il prezzo dei terminali usabili sta scendendo. Servirebbero tariffe ragionevoli per l'accesso ad Internet: qualcuno in Italia (Wind) sta proponendo delle flat interessanti al riguardo. E' probabilmente solo la punta dell'iceberg, il potenziale per questo genere di applicazioni è (sta per diventare) enorme. E non si tratta solo di suonerie o messaggini inutili, possono anche essere cose realmente utili, tanto per cambiare.


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