Monday 18 October 2010

Baruch vs Spagnoletto


E' stata dura, ma grazie a un certosino lavoro effettuato con trinciapollo e bisturi sono arrivato a un risultato direi accettabile.

Il modello ispiratore è un grandissimo capolavoro degli anni '80, probabilmente del tutto sconosciuto al pubblico più giovane.

Un grande compositore contemporaneo, tra i pochi accessibili a tutti, ha fornito l'impalcatura su cui lavorare.

Il materiale di partenza era in condizioni pressoché inqualificabili: circa il 65% è rimasto sul cutting floor, tanto che per alcuni passi si è reso necessario attingere a footage d'archivio.

L'interprete principale è arrivato a un ruolo che gli sembra cucito addosso: una svolta decisiva e insperata per la sua carriera è forse alle porte. Il grande (e grosso) caratterista per la prima volta è alle prese con un'interpretazione che sonda in buona sostanza gli abissi della condizione umana.

Per quanto mi riguarda posso solo sottolineare come l'umile lavoro del film editor sia una componente spesso misconosciuta nell'esercizio della Settima Arte. Un vassoio di indigesto abomaso di ruminante è stato, oserei dire, trasformato in un gustoso panino con la porchetta.

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