Per Matteo Renzi - non solo per lui ovviamente - è stato un anno strano. Da mesi e mesi, prevedendo la fine (prossima, ma più volte rimandata) di Berlusconi stava cercando l'occasione giusta per il salto di qualità a livello nazionale. L'ultimo 'Big Bang' alla Leopolda era propedeutico a una discesa in campo imminente.
Mario Monti ha rovinato tutto. Durerà fino al 2013, per Renzi una finestra temporale difficile, con i suoi non pochi avversari all'interno del PD che non si dimenticheranno (probabilmente) le frecciate del 2011. Sia come sia, il palcoscenico della politica nazionale per ora è off-limits. Ci saranno probabilmente iniziative nuove dalla metà del 2012, per ora il sindaco di Firenze si limita a fare il sindaco. Ovviamente a modo suo: pare che non abbia presenziato a circa la metà delle sedute del consiglio comunale di Firenze. Però ieri si chiedeva - su Facebook - qual'era stato (aperte virgolette) "l'avvenimento amministrativo top" (chiuse virgolette) del 2011. Pedonalizzazione o piano a volumi zero? Arduo dilemma. E che linguaggio da promoter, ormai vagamente vintage agli albori della Terza Repubblica. C'è da sperare solo che le promesse del 2011, tramvia e stadio soprattutto, siano davvero realizzate, e in tempi ragionevoli.
Per il momento, Renzi ogni tanto non resiste a far parlare di se in qualche modo. Appartiene a quel genere di persona che se non apre la bocca ogni tanto, ha il terrore di scomparire. Nei giorni scorsi molti comuni italiani, pare circa 2000, hanno vietato i botti di Capodanno. In Toscana, anche i comuni di Siena e Prato. Ieri invece - su facebook - Renzi scriveva:
Sui botti dell'ultimo dell'anno. Siamo seri! Un'ordinanza del sindaco
non ha alcun risvolto concreto. In un Paese che non riesce a combattere
l'evasione fiscale secondo voi possiamo fare un'azione penale per chi
accende un petardo a San Silvestro? Questi non sono temi da ordinanze!
Facciamo invece un appello alla responsabilità dei cittadini e al
rispetto degli animali (e anche degli umani, se permettete). Vale per i
botti illegali, vale per le bottiglie di vetro, vale per tutto.
Il riferimento all'evasione fiscale è un piccolo, grande omaggio all'anfitrione di Arcore. Solo il grande Nonno Venditore si sarebbe potuto esprimere meglio. In questo momento c'è proprio da mostrare che, ahimé, non si può far nulla contro l'evasione, che governare gli italiani non è impossibile, è inutile, eccetera. Ma forse esagero: se a fare dichiarazioni contro i botti fossero stati Cenni o il sindaco di Siena, probabilmente, tanto per fare un po' di rumore, Renzi - su facebook - avrebbe scritto qualcosa su questa falsariga:
"Nella città dove è appena stato inaugurato il nuovo Parco della Musica,
nella città dove domani sera suoneranno grazie agli eventi
organizzati dal comune artisti top come Caparezza, perché rovinare tutto
con i petardi? Firenze, città all'avanguardia, la città del piano
strutturale a volumi zero, diventa da oggi la città anche a zero botti. Perché una citta più vivibile è anche una città più silenziosa.
Per questo ho firmato l'ordinanza che vieta l'uso dei fuochi d'artificio
su tutto il territorio comunale"
nella città dove domani sera suoneranno grazie agli eventi
organizzati dal comune artisti top come Caparezza, perché rovinare tutto
con i petardi? Firenze, città all'avanguardia, la città del piano
strutturale a volumi zero, diventa da oggi la città anche a zero botti. Perché una citta più vivibile è anche una città più silenziosa.
Per questo ho firmato l'ordinanza che vieta l'uso dei fuochi d'artificio
su tutto il territorio comunale"
C'é solo da sperare che tra poche ore nessuno si faccia male con i botti, a Firenze.
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