Thursday 2 June 2011

Contraddizioni

Si farà il referendum sul nucleare. Io sono a favore dell'energia nucleare: se nel medio termine vogliamo essere sicuri di tenere almeno accesi lampadine, telefoni e treni bisogna affidarsi il più possibile all'energia nucleare. Con i livelli attuali di popolazione mondiale, certo. Col 10% di affollamento il pianeta probabilmente potrebbe continuare ad andare a gas, energia solare, eolica e soprattutto idroelettrica chissà per quanto tempo ancora. Sì, anche in Germania (ma non è la prima volta) hanno annunciato l'abbandono definitivo dell'energia nucleare. Ma il fatto che a farlo sia Frau Merkel - eine Physikerin - mi rassicura: non è che quello che gli anglosassoni definiscono una knee-jerk reaction.
Mi fa rabbia che i media parlino di questo, e molto, molto meno di una notizia come questa : le emissioni di CO2 hanno raggiunto il record assoluto l'anno scorso. Quante Fukushima, quante Chernobyl ci vogliono per eguagliare i danni che sta facendo e farà l'influenza antropica sul clima?

Dovrei essere scontento per il via libero definitivo del referendum ma non lo sono: un'altra scoppola per l'erotomane tricotrapiantato. Oramai in piena senilità: basta sentirlo parlare adesso, basta confrontare le foto  di oggi con quelle di appena tre, quattro anni fa. E' il momento di uscire di scena. Quando la crisi energetica si farà sentire veramente si supereranno in un battibaleno anche le grullaggini alla Grillo, anche avremo perso ormai ancora più tempo, denaro e patrimonio ambientale.

2 comments:

  1. ...non sono d'accordo; il nucleare e' troppo pericoloso, e anche troppo costoso. Si devono ridurre i consumi, non solo energetici. La CO2 e' il minore dei mali, se considera tutte le altre sostanze inquinanti come metalli pesanti, pesticidi e sostanza radioattive come il plutonio impoverito. Se la crescita del PIL e' l'unico indice di benessere troppa gente non si rende conto dello stato di salute del pianeta...
    ..non c'e' bisogno, per esempio, di cambiare cellulare ogni 4 mesi..

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  2. Che pazzia il nucleare. Già dobbiamo affrontare diversi tipi di inquinamento, poi costruiamo anche delle strutture che dovremo tenerci per l'eternità. Non si può ragionare con il "medio termine", si rende almeno conto di quello che dice? Si ha il dovere piuttosto di trovare altre soluzioni che non impattano ancora di più sull'ambiente e sul futuro. Sarò per il nucleare il giorno in cui diranno di aver trovato il modo per affrontare il problema delle scorie radioattive. È una pazzia destinare ai futuri abitanti del pianeta anche questa responsabilità solo perchè quelli di oggi in qualche modo "devono pur vivere".
    Piuttosto vada a votare Si per il referendum.

    karl

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