Lo scrittore e storico David Irving è l'ultimo personaggio pubblico ad essere vittima di un attacco informatico alla propria casella di posta elettronica.
I dati di accesso della casella postale su America Online di Irving, e quelli del suo sito personale sono stati ottenuti da sedicenti "hacker antifascisti" e messi online venerdì 13 novembre.
Nei dati trafugati ci sono gli archivi email di entrambe le caselle, liste di clienti e liste di partecipanti alle conferenze che Irving stava pianificando per il nord est degli USA.
"Il giro di conferenze di Irving, negatore dell'olocausto e amante di Hitler, è sotto attacco sulle strade e su Internet mentre Irving è sulla via per parlare a New York questo sabato"
"L'abbiamo fatto per mostrare questo simpatizzante nazi per quello che è, e per impedire a Irving di alzare la sua testa fascista in pubblico durante il suo tour"
L'hacking e la divulgazione di informazioni personali sono diventati mezzi sempre più diffusi nella lotta politica in questi ultimi anni. Attacchi di tipo "denial of service" da parte di hacker russi hanno giocato un ruolo importante nei recenti contrasti con l'Estonia e la Georgia.
Nel 2008 un avversario politico entrò nella casella di posta elettronica di Sarah Palin, candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti, divulgandone il contenuto.
Alcuni avversari del British National Party hanno reso pubblica la lista completa degli
iscritti al partito.
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