Sunday, 30 December 2012

Archos Video Player (e altro) su Mediacom 101 S2 (e altri tablet Jelly Bean RK3066)

Nota bene: mi sono accorto poco dopo aver terminato questa guida che Archos Video trasferito anche se all'inizio funziona dopo un po' si blocca a causa di un sedicente 'license verification error'.  Archos Music e Talk funzionano come descritto: però se se siete interessati al player video c'è ancora del lavoro da fare (ho già provato ad adattare il build.prop - niente da fare), comunque lascio il post perchè qualche informazione potrebbe essere utile comunque.

La Archos ha recentemente pubblicato su google play la versione 'universale' del suo player video. Si tratta di un player con una ottima interfaccia utente, e la possibilità di sfruttare share di rete (SMB) e server DLNA, anche se non mi sembra raggiunga il livello di compatibilità di un player come VLC.
Prima di questa release il player era disponibile solo come app di sistema in alcuni tablet archos come il Gamepad o l'Archos 80 XS: in questi dispositivi, basati su chipset RK3066 è sfruttata (a quanto pare) l'accelerazione nativa della GPU. Su altri tablet con lo stesso chipset (come il Mediacom 101 S2 su cui ho testato questa guida, comunque le informazioni dovrebbero essere valide anche per altri tablet con lo stesso hardware e la stessa versione, Jelly Bean, di Android) gira benissimo la versione commerciale del player: se si ha anche un dispositivo Archos - altrimenti sarebbe irregolare - e si vuole provare a usare lo stesso player video sull'altro tablet, ecco come fare. Inoltre il firmware Archos contiene anche una versione di Google Talk e di Magazines (non molto utile in italia credo) che può far comodo su dispositivi come il 101S2 che non dispongono nativamente di queste app.

Per effettuare lo spostamento delle app in questione è necessario:

- saper utilizzare ed eventualmente ricompilare programmi a linea di comando da window e/o linux
- poter almeno leggere dati da una immagine in formato RAW ext3, come quelle dei firmware archos: io ho usato direttamente linux, su window si può provare un tool come http://www.diskinternals.com/linux-reader/
- saper spostare file da/a il proprio dispositivo android, possibilmente con ADB (per il 101S2 vedi la mia guida in questo blog) oppure avere i permessi di root sul device e usare un file manager che li sfrutti (p.es. ES File explorer, per il root su 101S2 vedi qui)

Per prima cosa è necessario procurarsi una immagine del firmware archos. Ad oggi 30/12/12 l'unica disponibile è quella del Gamepad disponibile qui o comunque nella sezione download di www.archos.com.

Il file dovrebbe essere un file in formato standard Rockchip, ovvero l'impacchettamento di un loader e di alcune immagini raw delle varie partizioni da ricreare: tuttavia con i Wendal's tools originali apparsi sul forum di slatedroid (versione compilata qui) o anche la versione specifica per RK3066
non è possibile estrarre le immagini raw dal file update.img. A questa URL su github
menzionata nel thread originale su slatedroid però è possibile scaricare  sorgenti di tool alternativi a quelli di Wendal che scompattano senza problemi il firmware archos. Dei tools, l'unico che interessa è rkunpack.c. Lo si può compilare (su Linux, o su Windows, posto che si disponga di un compilatore adeguato come quello del pacchetto cygwin) semplicemente con

cc rkunpack.c -o rkunpack (linux)

cc rkunpack.c -o rkunpack.exe (windows con cygwin)

se non ce la fate a ricompilare da soli rkunpack ecco qui una versione windows ricompilata col mio cygwin (su w7 a 64 bit, ma gira anche su xp a 32, servono anche le librerie cyg*.dll incluse nello zip ovviamente). Una volta posto il file update.img nella stessa cartella di rkunpack.exe e degli altri file dare da prompt dei comandi:

rkunpack update.img

il tool creerà una cartella image con dentro i file .img delle varie partizioni in formato raw/ext3. Il file che ci interessa è il più grande, system.img

Per accedere ai file da spostare io ho copiato i file su una macchina Linux (Ubuntu 11 per la precisione) e da shell ho usato il comando:

sudo mount -t ext3 -o loop /percorso/system.img /home/febo/cartella

ovviamente nell'esempio system.img è stato posto in /percorso ed è stata creata la cartella /home/febo/cartella : fatto questo i file della partizione sono visibili a partire da questo ultimo percorso e ricopiabili a piacere altrove. Alternativamente si può usare un tool windows, come già detto  http://www.diskinternals.com/linux-reader/ funziona.

Fatto questo è possibile posizionarsi nella cartella app della partizione e copiare i file .apk delle app che interessano. I file nel caso del gamepad sono:

ArchosMusic.apk (video player archos)
ArchosVideo.apk
(player mp3 archos)
Magazines.apk
(applicazione google per abbonamenti)
Talk.apk
(google talk per jelly bean)

Talk.apk e Magazines.apk sono installabili così come sono, basta copiarli sul tablet e installarli con un file explorer, o apk installer, o altro tool. Io uso ADB da linea di comando così:

adb install Talk.apk

adb install Magazines.apk

Provando a fare lo stesso con le altre due applicazioni si ottiene invece un bell'errore MISSING_SHARED_LIBRARY.

Esaminando meglio i due apk (consiglio questo ottimo tool, android-apktool) in effetti si nota che manca un file .jar del framework. Per estrarlo dal firmware archos e reinstallaro prelevare dall'immagine raw montata i file

./framework/com.archos.frameworks.jar

./etc/permissions/com.archos.frameworks.xml

i file devono essere ricopiati con i giusti permessi (644)  nelle corrispondenti cartelle /system/framework e /system/etc/permissions del device di 'arrivo'. Seguono i comandi da dare per inserire i file da ADB (posto che i 2 file siano nella stessa cartella di adb.exe).

adb root

adb remount

adb push com.archos.frameworks.jar /system/framework

adb shell chmod 644 /system/framework/com.archos.frameworks.jar

adb push com.archos.frameworks.xml /system/etc/permissions

adb shell chmod 644 /system/etc/permissions/com.archos.frameworks.xml


Io ho usato questo sistema: sicuramente si dovrebbe procedere anche con un file manager come Root File Explorer o ES File Explorer con l'opzione apposita settata, anche se è possibile che sia comunque necessario usare adb remount per rendere scrivibile /system (non ho provato).

Una volta fatto questo al riavvio i due apk dei player archos saranno installabili senza problemi. Da Adb:

adb install ArchosMusic.apk

adb install ArchosVideo.apk


Una eventuale versione commerciale del player Archos deve essere disinstallata, altrimenti l'installazione fallirà ancora (da ADB errore SHARED_USER, messaggio generico di installazione fallita da android).

Mediacom 101 S2: inserire l'icona di Gmail sull'home screen

Un problema noto del nuovo tablet Mediacom 101 S2 è l'assenza dell'icona di Gmail nel launcher di sistema.  In realtà la cosa è dovuta alla 'non ufficialità' della presenza delle Google apps nel firm del tablet: l'app in se e per se è presente, però non appare nell'app drawer e non c'è un modo semplice per far apparire l'icona sull'home screen. Per il momento l'unica soluzione trovata è stata ..installare un altro launcher.

Il problema si verifica con i due firmware di 'fabbrica' del 101S2: con il firmware presente fino a qualche giorno fa sul sito Mediacom bastava aggiornare Gmail e l'icona appariva subito. Il firmware però aveva anche la 'feature' di disabilitare la fotocamera posteriore del tablet ed è stato recentemente sostituito con l'immagine del firmware 'di fabbrica' del 19/10/2012 (vedi la mia recensione al riguardo). Visto che per il momento il rilascio di un aggiornamento vero sembra allontanarsi ho speso un po' di tempo per approfondire una mia idea relativa alla creazione 'manuale' dell'icona smanettando sulle impostazioni del launcher stesso. La ricerca ha avuto - almeno sulla mia unità - successo. Questo è il resoconto, ovviamente non posso offrire alcuna garanzia che funzioni anche con il vs 101S2, se perdete dati o altro sono problemi vostri, etc.

La procedura è stata provata con un firmware del 19/10/2012 flashato dall'immagine scaricata dal sito mediacom. Dovrebbe funzionare tranquillamente anche con l'altro firmware del 27/9/2012 ma non ho avuto modo di provare. Oltre a questo i requisiti sono:

- il tablet DEVE ESSERE ROOTATO : seguire una delle guide presenti online se non lo è già, ad esempio la mia.

- serve un file manager che sfrutti i permessi di root e consenta di copiare file da/a qualsiasi parti del file system del tablet. Io ho usato ES File Explorer abilitando dalle opzioni la modalità root, ma va bene qualsiasi altro programma simile

- bisogna essere in grado di spostare dei file dal tablet al proprio PC o viceversa (io ho usato lo stesso ES File Explorer in modalità LAN, ma ovviamente va bene qualsiasi altro sistema)

- serve un editor di file SQLite. Io ho usato 'SQLite Database browser' un ottimo freeware disponibile per tutte le piattaforme.

- per semplicità potete anche scaricare dal mio sito questo file con i dati dell'icona gmail già pronti da copiaincollare.

Se non avete un minimo di pratica nella gestione di qs file sia sul tablet che su android, sconsiglio di procedere oltre: fate meglio ad aspettare la prossima release del firmware: se non sapete cosa fare rischiate di dover riflashare il tablet (cosa ormai non drammatica vista la disponibilità di un'immagine finalmente funzionante dalla Mediacom)

Il trucco consiste semplicemente in questo: il launcher standard tiene le impostazioni delle icone in una tabella chiamata 'Favorites' in un database SQLite contenuto nel file /data/data/com.android/launcher/databases/launcher.db nella memoria del tablet. Un'icona è semplicemente un record di questa tabella, con campi relativi al nome dell'icona, all'apk da lanciare, alle coordinate dell'icona e al suo tipo etc. Ho preso da un altro dispositivo android (nella fattispecie, un'emulatore) i dati dell'icona, li ho riscritti su una copia del file launcher.db preso dal 101S2 e ho riscritto il file sul tablet (cosa possibile SOLO da root). Riavviando subito il tablet l'icona di Gmail appare finalmente senza problemi apparenti.

Per procedere la cosa più semplice è aggiungere nel punto in cui si vuole fare apparire l'icona di GMail l'icona di una qualsiasi altra app: poi basterà cambiare i campi della tabella rilevanti. Nell'esempio mostrato io ho aggiunto l'icona di 'Play Books' ma va bene qualsiasi icona.

Una volta fatto questo si tratta di localizzare il file launcher.db nella cartella /data/data/com.android/launcher/databases del tablet col file manager e di spostarlo in qualche modo sul proprio pc, dove in precedenza sarà stato installato SQLite Database Browser. Consiglio di copiare il file launcher.db su una sua cartella separata. Lanciate l'editor e localizzate il file con l'opzione Open Database del menu File. Fatto questo, scegliete la tab 'Browse Data' e la table 'favorites'. Dovrebbe apparire la lista delle icone del vs tablet, in fondo ci dovrebbe essere l'icona che avete aggiunto per tramutarla in quella di gmail. Nell'esempio è evidenziata la 'Play books'


I campi da modificare per fare questo non sono molti, eccoli (ovviamente si vedono scrollando orizzontalmente verso destra)
title: titolo dell'icona, va cambiato in

Gmail

intent: 'cosa' chiamare, inserire (esattamente) questo testo:

#Intent;action=android.intent.action.MAIN;category=android.intent.category.LAUNCHER;launchFlags=0x10200000;component=com.google.android.gm/.ConversationListActivityGmail;end


itemType: è un valore numerico che se non lo fosse già deve essere messo a 0 (zero).

iconPackage: cancellare il valore presente (altrimenti rimane l'icona dell'applicazione di partenza)

iconResource: cancellare il valore presente (altrimenti rimane l'icona dell'applicazione di partenza, come sopra)

icon: deve contenere la scritta PNG preceduta e seguita da due caratteri speciali. Se non ci fosse, basta copiaincollarla da un'altra riga della tabella.

Ho messo in linea il file http://www.delenda.net/varie/launcher.zip che contiene il database preso dall'emulatore con i dati già pronti per un'icona gmail da copiaincollare: la cosa più semplice è lanciare due sessioni di SQLite Database browser e copiare i valori dei 5 campi indicati sopra. Il file E' SOLO UN ESEMPIO NON RICOPIATELO SUL TABLET !!!

Una volta editati i campi salvate le modifiche col bottone apposito e riportate il file sul vs tablet.

Col file manager DOTATO DI PERMESSI DI ROOT copiate il file modificato nello stesso percorso /data/data/com.android.launcher/databases da cui era stato preso. In teoria l'operazione è pericolosa, nel senso che si potrebbe corrompere il file ma ho fatto diverse copie senza problemi nel ricercare la giusta combinazione di campi e il loro significato (idealmente bisognerebbe procedere in altro modo, ev. da recovery). Ad ogni modo appena riscritto il file launcher.db è bene riavviare il tablet. Se tutto va bene dovrebbe apparire l'icona di Gmail. Se l'icona appare ma da 'applicazione non installata' oppure c'è ancora l'icona della vecchia applicazione o ancora un'icona col robottino verde di android avete probabilmente sbagliato a copiare qualche campo (riprovare).

Nota bene: ho anche provato la procedura con l'APK di Gmail 4.2 disponibile in questa pagina : è una versione di Gmail più aggiornata, la cui installazione però richiede ancora i permessi di root, visto che bisogna disintallare il Gmail di sistema (ad esempio con Link2SD o altro 'root uninistaller')





Sunday, 9 December 2012

Trova le differenzi

Maledetto autunno piovoso e lavorativo che mi ha fatto scoprire in colpevole ritardo questa opera di ignoti vandali che dovrebbero essere staffilati in pubblico per le loro devastazioni, non prima di essere tuttavia ringraziati per il loro acvme.

Tutto somato comunque un candidato senza differenzi da Renzi alla carica di p.d.c. concorrerà comunque... C'è da pensare...

Wednesday, 28 November 2012

Mediacom Smartpad 101 S2 - Ottenere i permessi di root

Stasera ero in vena di rischiare il mio nuovo tablet Mediacom 101S2. Ho provato a rootarlo seguendo alcune indicazioni raccolte in rete. E' andata bene, ed ecco il resoconto in una guida ragionata. 

Questo testo descrive come ottenere i permessi di root sul Mediacom 101S2. Ho testato quanto segue personalmente sul mio tablet, tuttavia tenete presenti queste avvertenze.

1) Se danneggiate in qualsiasi modo il vostro 101S2, sono problemi vostri e non miei.
2) L'operazione potrebbe invalidare la garanzia del 101S2.
3) Le conoscenze richieste per effettuare la procedura sono quelle di un utente avanzato di Windows (installazione di driver, uso del prompt dei comandi e dei file)
4) Alla data di oggi 28/11/2012  è possibile effettuare un ripristino del firmware in caso di problema, ma non si ripristina il 100% della funzionalità iniziale, visto che il firmware del 16/11/2012 attualmente scaricabile dal sito Mediacom rende inutilizzabile la fotocamera posteriore (cfr. il post precedente)

L'operazione è stata testata su un 101S2 con firmware Numero Build Mediacom M-MP101S20120927: per vedere il numero di build basta andare in Settaggi/Impostazioni sul tablet. Esistono almeno altri 2 firmware.Uno con build 20121019, sempre 'di fabbrica' ma con data diversa, e quello del 20121116 già menzionato. Mediacom ha promesso un nuovo firmware appena possibile, a quanto mi risulta.

Ho testato la procedura su Windows XP SP3. La procedura dovrebbe essere la stessa su Windows 7, e il tool usato per il root ha anche uno script per Unix/Linux: tuttavia mi limito a descrivere la procedura su Windows.

Per procedere è bene avere il tablet carico (meglio evitare di tenerlo in carica durante l'operazione visto che la presenza del caricabatterie cambia le modalità di reset) ed usare il cavo mini USB fornito con il tablet e non un altro.

Il primo step è quello di attivare sia sul tablet, che sul PC, il supporto ADB. Consiglio di fare questo con i driver google (e non con quelli PDA.NET) seguendo le istruzioni della mia guida che ho pubblicato su questo blog giorni fa. E' in realtà il passo più complicato, ma è assolutamente necessario. Dovete installare l'android-SDK, modificare i file di configurazione dei driver, installarli, e testare il buon funzionamento dell'ADB prima di procedere.

Una volta fatto questo ottenere i permessi di root è piuttosto semplice grazie a un programmino creato da un utente del forum XDA-Developers, che usa il nickname "Bin4ary". Il 'sito web' del programmino è questo thread del forum in questione. Ho testato la procedura con la versione 1.6 del tool, che si chiama 'Root with Restore by Bin4ry'. Non è l'ultima versione, e secondo altri utenti del 101S2 le ultime possono non funzionare. Comunque trovate la versione 1.6 cercandola su google, oppure anche qui.

In cosa consiste il tool di Bin4ry? Si tratta di uno script batch, un file .BAT MS-DOS, che utilizza i comandi ADB di copia file e reboot per applicare in modo semplice al tablet un bug noto di Android 4.1 che consente di ottenere l'accesso root in un vasto numero di telefoni e dispositivi. Lo script richiede che i driver ADB siano correttamente installati e che il tablet sia collegato al PC con l'opzione 'Debug su USB' abilitato, come spiegato nella guida sull'ADB. Per effettuare l'operazione utilizza alcuni file android e alcuni file copiati dall'SDK presenti nella cartella "stuff" dell'archivio di 'Root with Restore'. Lo script batch vero e proprio è RUNME.BAT, gli esperti possono anche esaminarlo con un editor di testo per controllare le operazioni effettuate. Il file runme.sh dell'archivio è semplicemente la versione Linux dello script.

Per procedere, dopo aver collegato il tablet e scaricato il file, estraetelo: è meglio cercare una versione del tool in formato .ZIP. L'archivio va estratto in una cartella qualsiasi del PC. Io ho estratto l'archivio in "C:\Root_with_Restore_by_Bin4ry_v16", il default estraendo il file in C:\ col supporto cartelle compresse di windows.

Una volta fatto questo si può fare doppio click su RUNME.BAT da gestione risorse, oppure cosa che preferisco, lanciare un prompt dei comandi (da amministatore su Windows 7) posizionarsi col comando CD sulla cartella e lanciare il programma scrivendo RUNME.BAT e dando invio.

Appare in ogni caso questa schermata:


L'opzione da scegliere è 1). La 2) "Special.." non riguarda il 101S2. L'opzione x) Unroot serve ad annullare il rooting e a riportare il tablet alle condizioni iniziali.

Una volta fatto questo il tool inserisce alcuni file sul tablet e fa partire, sul tablet, un'applicazione di sistema di Android per il restore dei settaggi. E' semplicemente il 'trucco' usato per ottenere i permessi di root. Se tutto va bene appare questa scritta:


Sul tablet parte un'app che chiede di effettuare un ripristino, un restore per i non-anglofoni, rispondere affermativamente.

Fatto questo appare questa altra scritta:


Entro 10 secondi il tool invia tramite ADB il comando di reboot al tablet, che dovrebbe ..obbedire. Il 101S2 si resetta, e il tool attende che riappaia per completare l'operazione. E' meglio NON cercare di acceere al tablet dopo il riavvio. Come scrive il tool in inglese, se qualcosa va storto il tool andrà avanti su un ciclo di attesa infinita. Dopo il primo riavvio se tutto va bene, la cosa durerà al massimo un paio di minuti, il tool scriverà:


'Going to copy files to it's place', grammaticalmente scorretto ma a questo punto se tutto va bene il tablet farà il reboot una seconda volta e l'operazione sarà conclusa.

A questo punto si può chiudere la finestra del tool e riaccedere al tablet. Nella mia esperienza non è stato toccato nessun dato o app, mi è solo tornato lo sfondo dell'home screen di default. 

Il tool installa una nuova piccola applicazione, 'Super SU', che fa il log degli accessi in modalità root ed opzionalmente evita di confermare o negare ogni volta per applicazioni specifiche i permessi di root: è normale trovarsela nel drawer delle app e volendo si può disinstallare. Attenzione che se si disabilita un'applicazione, è il SuperSU a non farla andare in modalità root, anche se l'exploit di per se funziona.

Tutto qui, con app come 'Root Check' si può controllare il buon funzionamento dell'operazione e iniziare ad usare app che richiedano i permessi di root.

Se qualcosa è andato storto.. leggetevi le avvertenze iniziali. Sarebbe meglio se Mediacom mettesse in linea, se non un firmware aggiornato, almeno le immagini dei firmware di fabbrica, per ogni evenienza. Io gli ho già scritto, fatelo anche voi a supporto.mediacom@mediacomeurope.it

Come già scritto, ripetendo l'operazione e scegliendo x) si dovrebbe poter tornare indietro, tuttavia non ho ancora testato questa possibilità. Vi conviene salvarvi una copia della cartella del tool, se l'operazione va a buon fine.


Sunday, 25 November 2012

Recensione Mediacom Smartpad 101 S2

Ormai è una settimana che ho sottomano il nuovo tablet Mediacom 10.1S2, preso con la promozione 'Star's tablet' di Expert. Dopo averlo usato non poco (anche troppo) in questi giorni e dopo essermi confrontato sui forum con altri utenti di questo nuovo dispositivo, è il momento di una recensione più ragionata e meno iperbolica su un prodotto dal prezzo piuttosto interessante, dalle prestazioni assolutamente più che adeguate al prezzo richiesto e che interessa credo una larga fetta di pubblico in questo momento.

Gli Extra.

Innanzitutto partiamo dagli 'extra' forniti col tablet in promozione. Dei 20 film promessi solo 2 sono in formato fisico. 'Cattivissimo me' è in una confezione Blu-Ray+DVD (2 dischi) con contenuti speciali e la possibilità di scaricare una digital copy separata. L'altro disco è il DVD de 'Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue', un vecchio film di Alberto Sordi, il sequel de 'Il medico della mutua'. Gli altri film, insieme comunque ai primi 2 titoli, sono scaricabili online. Ecco la lista:

Alla ricerca dell'isola di Nim
Arthur 2  la vendetta di Maltazard
Babylon AD
Bailey- Il cane più ricco del mondo
Cattivissimo me
Donnie Darko
From Paris with love
Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue
Il bacio che aspettavo
Il richiamo della foresta
La Leggenda di Biancaneve (cartoon coreano)
Moonacre - I segreti dell'ultima luna
Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie
Nero bifamiliare
Se scappi ti trovo
Sfida senza regole
Simba: è nato un re (cartoon coreano)
The great debaters
Tutti all'attacco
Uibu fantasmino fifone

I film si scaricano installando un'app  da un sito indicato sul libretto allegato nella confezione, e registrandosi con un codice scritto nello stesso opuscolo. La applet consente di scaricare i film una sola volta. I film sono fisicamente dei file .mp4 di circa 600-800 mb.  Il download sarà disponibile fino al 15/5/2013. Attenzione: se l'app viene disinstallata, o anche se si cancellano i soli dalle impostazioni, non è più possibile riaccedere anche se non si sono ancora scaricati tutti i film (aggiornamento: contattando l'email di supporto nel libretto in questi casi è possibile farsi riattivare l'account).

Teoricamente i file dovrebbero essere visualizzabili solo sul tablet. Tuttavia ho provato a copiare i file .mp4 su una chiavetta USB e visualizzarli su PC. Con Videolan VLC si vedono tranquillamente. Solo 'Cattivissimo Me' è stata  effettivamente scaricata una licenza digitale. Ho anche provato a riprodurli su un BD Player Samsung che legge un po' di tutto, ed ha anche il Cinavia: nessun problema, i file sono privi di protezione o licenze.

I film mediamente non sono granché specie per chi come me apprezza il cinema in lingua originale: è presente il solo audio italiano. La qualità dei film scaricati è a livello DVD, o anche un po' inferiore. Non sono in HD: diciamo che sono a livello di un Divx in risoluzione standard.

Il secondo extra è un cosiddetto abbonamento di due mesi alla digital edition di Corsera e Gazzetta dello Sport (questo si trova in quasi tutti i tablet Mediacom indipendetemente dalla promozion Expert). In realtà sul tablet sono presenti le app per accedere ai due quotidiani online. Bisogna fare la registrazione tramite l'applet e poi appare semplicemente la possibilità di abbonarsi con addebito sul telefonino (pagamento Mobilepay) con i primi 60 gg di prova gratuiti 'offerti da Mediacom'. Se NON si disdetta l'abbonamento entro 60 giorni, dopo si inizia a pagare. Una volta registratisi con l'applet si può anche accedere all'abbonamento dal PC. N.B. Per ora non ho ancora attivato l'abbonamento tuttavia pare ci sia un malfunzionamento di qualche genere con le app dei due giornali che sembrano diverse da quelle standard del Corriere della Sera. Può darsi che siano aggiornate dal nuovo firmware (aggiornamento: in effetti le app funzionano ma sembrano non consentire l'inserimento del proprio numero di telefono e conseguentemente del PIN inviato tramite SMS per attivare la promozione - tuttavia si riesce ad aggirare il problema con un semplice ...copia e incolla android da una qualsiasi altra app che supporti la scrittura di un testo qualsiasi)

Il 101S2

Passiamo al tablet vero e proprio. Per quanto riguarda l'aspetto della confezione rimando al mio video di unboxing della scorsa settimana.




Comunque nella scatola si trova il tablet in una busta di plastica leggera, l'alimentatore di rete, un corto cavo OTG (microUSB maschio, USB femmina) e un cavo più lungo microUSB maschio, USB maschio. Il manuale di istruzioni in più lingue mostra come accendere il tablet e poco altro. Oltre a un foglietto di carta che ricorda la promozione per il Corriere non c'è altro. Non ci sono dischi per il ripristino del firmware, custodie od altri accessori.

Il tablet è fornito con una batteria interna (non rimovibile ne sostituibile dall'utente, come nel 99% dei tablet) correttamente semicarica al 60%. Come al solito è meglio caricarla una prima volta completamente prima di usare il dispositivo.

Una ricarica completa dura anche 6-7 ore. L'indicatore del tablet mostra un valore di carica del 99% per un tempo inusitatamente lungo, ma è una 'feature' di Android più che del tablet. A un certo punto il led di carica passa dal rosso al verde e la batteria raggiunge il 100%. Il manualetto consiglia di 'non usare il tablet a caricabatterie acceso per salvaguardare la vita della batteria', ma è una precauzione a mio avviso eccessiva, anche perché dispostivi di questo tipo sono veramente spenti e inattivi solo con la batteria completamente scarica.

Il caricabatteria è da 5V,2A, con uno spinotto da 2,5 mm (NON è compatibile Nokia). NON è supportata la carica via USB o anche la semplice alimentazione: ci vuole il caricabatterie per forza.


Mediacom vende o vendeva anche un caricabatterie 'universale' per auto che ha anche uno spinotto compatibile. Costa circa 12 euro, si trova da Expert e funziona anche con un adattatore da 220V a presa auto - posto che questo abbia un amperaggio sufficiente.

Pare che il 101S2 sia una versione del tablet di fabbricazione cinese Sanei N10 Dual Core: su ebay è possibile reperire caricabatterie compatibili N10 che in effetti sembrano adatti anche al 101S2. Il sito web ufficiale di Sanei è questo, ma non sembra particolarmente accessibile per chi non capisce il mandarino.

Il 10.1S2 esce dalla busta con uno sticker che ricorda le principali caratteristiche tecniche, e una pellicola protettiva per il display. La pellicola può essere lasciata in sede, non impedisce l'uso del touch - comunque c'è chi preferisce toglierla e si trova più facilitato nell'interfacciarsi col tablet.

Le dimensioni del tablet sono circa 256mmx176mm. E' praticamente l'ingombro di un Galaxy Tab 2 10.1 Rispetto ad un iPad è circa 1 cm più lungo orizzontalmente e 1 cm più corto verticalmente, guardandolo in 'landscape'. Il formato dello schermo è 16:9 e la risoluzione 1280x800. Lo schermo è effettivamente un IPS, retroilluminato a led: ha un'ottima visibilità ad angoli anche molto bassi.
In alto sul lato più lungo sopra lo schermo è presente una fotocamera da 0.3mp (formato VGA): per applicazioni di videochiamata è sufficiente. Sul retro invece c'è in posizione semicentrale una camera da 2mp. La qualità di questo sensore è appena sufficiente (siamo un po' più in basso del mio vecchio Nokia 5800). Non è presente alcun tipo di flash a led. Qui (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) ci sono alcuni esempi di foto prese cona la fotocamera posteriore. Qui invece (1,2) due (scarsissimi) scatti con la fotocamera frontale. L'applicazione di sistema inclusa per le foto consente anche di scattare foto panoramiche, ecco un esempio, fatto con la fotocamera posteriore.

I connettori sono tutti sul lato sinistro: dal basso alimentazione con led, cuffie (ovviamente jack 3.5mm), connettore miniUSB, forellino di reset da attivare con una graffetta (c'è un secondo forellino apparentemente inattivo...) connetore miniHDMI, slot microSDHC, pulsante di accensione-stand by.


Sul retro sulla parte opposta sono presenti le casse, inutile aspettarsi una grande qualità sonora da questi altoparlantini.

La CPU fornita è un Rockchip RK3066 Dual Core: una delle tante implementazioni dell'architettura ARM Cortex A9. La GPU è una Mali 4000 Quad core. L'RK 3066 viaggia a 1.6 Ghz. La RAM è 1 GB, e la flash interna è da 16 GB, disponibili all'utente poco più di 13 gb.

La memoria interna è espandibile tramite lo slot microSDHC che ospita schedine fino a 32 gb (non senza qualche problema come si può leggere più avanti. Tramite la porta USB è possibile ovviamente usare chiavette USB o dischi rigidi esterni. Contrariamente a quanto ho scritto nella prima version di questa recensione il table supporta la lettura di dischi o chiavette formattate in NTFS. Per i dischi rigidi c'è bisogno praticamente sempre di una forma di alimentazione esterna, eventualmente tramite un hub alimentato, però l'NTFS è letto. Non è supportata l'exFAT.

Software

Il 10.1S2 è fornito con una versione sostanzialmente standard di Android 4.1 Jelly Bean. E' personalizzata l'animazione iniziale (facilmente sostituibile, come descritto nel post precedente), per il resto il tablet presenta alcune immagini di prova in galleria, un video trailer in mp4 e due mp3 di musica new age. Le due app Corriere/Gazzetta sono preinstallate. E' presente l'Advanced Task Killer, l'APK installer per gestire file APK direttamente, un semplice file manager e lo SlideMe Market. Ci sono anche le due app Gmail e Google Play, ma sono, almeno nella release iniziale del firmware 'out of the box' nascoste. Per quanto riguarda Google Play, lo si può fare partire da APK Installer. Volendo fare apparire l'icona sull'home screen bisogna procedere così: esportarlo in apk e poi reinstallarlo sempre da APK installer. Una volta fatto questo e aggiornato tutto dal Play Store stesso l'icona appare nel drawer delle applicazioni e può essere spostata sull'home screen. Per GMail invece, sempre con la versione base del firmware (vedi dopo) non c'è un modo di far apparire l'icona a meno di non usare altri launcher come ADW Launcher. Io per ora mi limito ad usare il widget di GMail e a lanciarlo da li (lo si può fare anche da APK Installer ma è più scomodo)

Utilizzo

Nell'utilizzo comune il tablet è effettivamente ottimo, molto veloce e molto fluido, come confermano le altre recensioni più entusiastiche apparse già in rete:  lo scrolling è molto rapido, la navigazione anche in modalità desktop su pagine complesse con Chrome o Firefox per Android, davvero immediata. Il display è molto nitido e di ottima qualità.

Per quanto riguarda i giochi effettivamente anche con giochi molto pesanti come Dead Trigger non ho notato alcun rallentamento.

Nell'immagine sotto riporto uno screenshot del benchmark Quadrant Free con il risultato ('Tuoi dispositivo') del 101S2 confrontato con altri tablet.



La riproduzione di file multimediali con i due player video forniti è buona: si può gestire una ampia gamma di formati: in ogni caso sul market ci sono app gratuite per ogni esigenza a partire dalla beta di VLC per Android. Il collegamento mini HDMI a tv o monitor esterni è immediato e duplica lo schermo del tablet, a differenza dei collegamenti analoghi su altri dispositivi, anche di marca. Eventualmente con un telefono Android che faccia da telecomando ed eventualmente uno storage adeguato su USB il 101S2 può anche fungere da media center.

Connettività

Per quanto riguarda le periferiche esterne, tramite il connettore mini USB  si possono collegare (oltre alle chiavette) tastiere e mouse standard senza bisogno di driver particolari. Ho provato un piccolo hub USB 2.0 passivo con attaccati tastiera, mouse e chiavetta senza alcun problema. Anche la mia vecchia tastiera/mouse/telecomando Logitech wireless a lunga distanza non ha dato alcun problema di collegamento.

C'è anche il Bluetooth: anche qui nessun problema particolare ad accoppiare tastiere e mouse BT. E' possibile anche usare l'audio BT con profili headset e A2DP. In altre parole ci si può collegare ad auricolari BT e a sistemi audio ad alta qualità sempre BT. Con uno stack bluetooth di terze parti (quello fornito con Windows non lo fa) si può anche utilizzare l'audio del PC per musica e video invece di quello interno sfruttando il profilo A2DP.

Il 101S2 non ha sensore GPS però sono riuscito ad accoppiare un'antenna GPS Nokia LD-4W. Per utilizzare un'antenna GPS è necessario utilizzare una delle due o tre app 'Bluetooth GPS' disponibili gratuitamente sul play store. Le app, che richiedono tutte l'abilitazione di 'Posizioni fittizie' (mock locations) in Settaggi/Opzioni sviluppatore simulano l'antenna GPS con le applicazioni che la richiedono. E' anche possibile usare un altro telefono Android con antenna GPS come antenna esterna: questo richiede un'altra app gratuita da far girare sul telefono, Gps2Bluetooth.

Il collegamento Wifi, col mio router TP-Link dotato di DD-WRT è eccellente, utilizzabile in tutto l'appartamento anche se il router stesso è posto in posizione tuttaltro che ottimale. Anche il tethering col mio telefono LG P500 Optimus One funziona.

Nei settaggi è presente anche la Ethernet: tuttavia non è chiaro con quali tipi di adattatore USB-Ethernet funzioni e se effettivamente la funzionalità è sfruttabile.

Non sono presenti interfacce IR o altre connessioni. Per l'uso tramite ADB rimando al post precedente.

Nella mia esperienza il tablet si maneggia piuttosto bene, anche se il retro in metallo satinato non da un grip entusiasmante. Il dispositivo non pare scaldarsi in nessun caso anche con utilizzi piuttosto pesanti.

Difetti

Veniamo ai difetti riscontrati. Seguendo i forum pare che in certi casi ci siano tablet con pixel bruciati, scricchiolii, impossibilità di usare il wi-fi. Può darsi che ci siano batch difettosi in qualche store: ad ogni modo almeno da Expert non ci sono per esperienza personale grossi problemi a farsi sostituire subito il tablet. Qualcuno lamenta una certa difficoltà ad usare il wi-fi, ma è difficile dire in questi casi se si tratti di problemi relativi al tablet, al router, o ad interferenze con altre reti sempre più numerose.

Al momento però il vero punto debole del tablet sembra risiedere nello slot microSDHC. Personalmente ho visto come una microSDHC Sandkisk da 32 gb classe 10 (tra le più veloci) assolutamente originale inizialmente venga letta però entro poche decine di minuti si renda in pratica inaccessibile bloccando le applicazioni che tentano di accedervi. La schedina su PC funziona perfettamente, anche se col mio camcorder HMX-H200 in effetti da problemi. Con altre microSDHC meno capienti (2,4,8gb) e meno veloci non ho avuto questi problemi - con un'altra card sempre Sandisk da 8gb ho visto degli smontaggi 'spontanei' con frequenza più bassa della card da 32 gb. Spero che il problema si risolva con uno de prossimi aggiornamenti del firmware e non dipenda da problemi hardware del lettore interno: uno dei punti di forza dei tablet 'cinesi' economici rispetto a prodotti più blasonati è la presenza dello slot microSDHC e di connettività standard. Aggiornamento: con la mia unità una Samsung 32gb classe 10 proprio non viene vista (altri utenti invece hanno avuto risultati migliori); una Kingston 32gb classe 4 invece pare finalmente non dare problemi.

Aggiornamento: questa è una lista dei problemi riscontrati col 101S2 che ho inviato a Mediacom. Dovrebbe tutto essere risolvibile con un upgrade software, speriamo arrivi quant prima

- le istruzioni del firmware attuale (del 16-11-2012) indicano di premere il tasto VOL - (volume meno): il tasto corretto è VOL + (volume +) (NB: per entrare in recovery mode usare VOL+ e Power a tablet spento, poi solo VOL+ all'apparire dell'icona col logo di Android Jelly Bean)

- tutti quelli che hanno installato il firmware del 16-11-2012 lamentano l'impossibilità di utilizzare la fotocamera posteriore, sia con la app di fabbrica che con altre app

- il 'vero' firmware base datato 27-9-2012 o 19-10-2012 non è disponibile per il download, cosa che in caso di necessità di ripristino del tablet mette l'utente nell'impossibilità di avere un ripristino al 100%, a meno che il firmwar del 16 non sia corretto

- su molti tablet si verificano seri problemi di compatibilità con le schedine microSDHC: i modelli più capaci e più veloci (tipicamente le 32gb classe 10) non sono riconosciute del tutto oppure si smontano spontaneamente o ancora bloccano le app che provino ad adccedere ai dati contenuti

- se si spostano delle app sullo spazio di archiviazione interno (/mnt/sdcard) e successivamente si inserisce una chiavetta usb oppure una microSDHC, allora la app spostata si rifiuta di partire con un 'app non installata', questo fino a quando si fa riavviare il tablet (con o senza la pennetta/chiavetta usb)

- le app di fabbrica del corriere e della gazzetta rendono difficile l'inserimento del numero di telefono e del pin per l'attivazione: a me è riuscito solo con un copia e incolla. Non solo una volta attivato l'abbonamento la app continua a fare il caching delle pagine del giornale sullo spazio di archiviazione interno, saturandolo rapidamente. Non è possibile cancellare questi dati da settaggi: è necessario fare un reset generale alle impostazioni di ssitema, perdendo tutto, o procedere a forzare la modalità root e usare app specifiche. Non è possibile nemmeno usare le app 'standard' del corriere, perché vanno in conflitto con quelle di fabbrica, che no sono disinstallabili.

Aggiornamento: mi hanno risposto venerdì 7/12 con un laconico 'a breve uscirà un nuovo firmware sul sito'

I firmware

Una parola sul firmware: le due unità che ho avuto sottomano avevano un firmware (per vederlo basta usare un benchmark come Quadrant o AnTuTu) datatao 27/9/2012. Ho visto in rete lo screenshot di un altro firmware datato 19/10/2012.

Di questi firmware non sembrano essere disponibili in rete (e neanche col tablet, come già detto) le immagini di ripristino. Il 16 novembre Mediacom ha pubblicato sul suo sito un altro firmware: questo firmware inizialmente era fornito con istruzioni di installazione sbagliate, visto che per preparare il tablet al flashaggio bisogna usare il tasto Volume+ e non il tasto di reset. Comunque le istruzioni sono state corrette (o quasi, visto che indicano il tasto Volume-): il firmware in questione è privo delle immagini, del video e degli mp3 di prova, però dispone di Google Play e icona GMail correttamente inseribile sull'home screen. Peccato che, come confermatomi da Mediacom e dall'esperienza di altri utenti, si perda l'utilizzo della fotocamera da 2mp posteriore utilizzandolo. Ad oggi 25/11/12 è meglio a mio avviso attendere ancora un po' che Mediacom aggiorni il firmware prima di provare: senza immagini dei firm precedenti infatti è impossibile tornare indietro.
AGGIORNAMENTO: Il 27/28 dicembre 2012 Mediacom si è finalmente decisa ad aggiornare il firmware presente sul sito. Non è un nuovo firmware, ma l'immagine del firmware 'di fabbrica' datato 19/10/2012. In particolare:

- essendo quello già presente in una buona parte dei tablet non risolve i problemi con le sd card, o il wifi,  o altro
- è compatibile con i vari metodi usati per rootare il tablet (vedi sotto)
- è privo delle immagini, degli mp3 e dei video di esempio


Già rootato!

Se volete provare ad ottenere i permessi di root, ho preparato questa guida.
Il mio è il primo firmware del 27/9/2012, per ora il root funziona molto bene.

Un utente del forum 'altri tablet mediacom' di androidiani.com ha poi impacchettato una versione di CWM recovery per il 101 S2, insieme a una guida per l'installazione. Funziona con tutti i firmware finora esistenti.
Disponendo già dei driver per l'aggiornamento del firmware installato l'installazione è semplicissima, basta scaricare il pacchetto, collegare il tablet spento con VOL+ premuto, lanciare il tool di aggiornamento e cliccare su Flash ROM.

Accessori

Al momento l'unico accessorio veramente specifico del 10.1S2 è una custodia-supporto in similpelle distribuita da Mediacom stessa a un prezzo di poco inferiore ai 20 euro.



Personalmente ho provato anche una custodia morbida pleated per iPad della Belkin e ..il 101S2 ci sta, però serve solo per proteggere il tablet e non per usarlo come supporto.



Ho provato, e sconsiglio, le custodie con tastiera usb incorporata e supporto a leggio che si trovano su ebay da diversi reseller (basta cercare tablet 10.1 custodia tastiera, sospetto che sia un unico modello di custodia rivenduto da centinaia di seller tra i 15 e i 30 euro). Non è che non funzionino o il tablet 'non ci stia' : il problema è che, a parte l'estetica opinabile, una delle staffe copre proprio il tasto di accensione del tablet, inoltre l'elastico di supporto in alto a destra rimane troppo distante per bloccare bene  il tablet, che rischia di scivolare fuori. Si può ovviare al problema forando e/o piegando la staffa in modo che faccia da distanziatore senza bloccare il tasto di accensione. Ad ogni modo la custodia è troppo ingombrante, mentre la tastierina  di passo non standard ha il layout USA, un connettore USB  di dimensioni regolari che deve essere collegato al cavo OTG o meglio a un cavetto OTG angolato da acquistare a parte: tutto l'insieme alla fine è esteticamente poco presentabile e di difficile chiusura.



Certo è una soluzione da circa 20-25 euro complessivi, però probabilmente è meglio la custodia specifica più eventualmente una tastierina bluetooth separata come la Microsoft Wedge.


Anche se probabilmente il 101S2 è una versione rimarchiata del Sanei N10, attenzione che questo ha i connettori posti in modo opposto rispetto al mediacom. Custodie specifiche per l'N10 probabilmente non vanno bene. Lo stesso vale per il Galaxy Tab: altezza e larghezza sono praticamente uguali, non lo stesso si può dire per la posizione dei connettori.

Naturalmente tastiere, mouse, etc sono dispositivi sostanzialmente standard che dovrebbero funzionare a colpo sicuro - a parte qualche tasto funzione particolare delle tastiere. Per quanto riguarda i caricabatterie ho già mostrato le opzioni disponibili.

Conclusioni

A quel prezzo se la mediacom sistema il firmware presto e mantenendo la rootabilità, è da non perdere..

Saturday, 24 November 2012

Mediacom 10.1S2 - Collegarsi in ADB

Quanto segue non è niente di particolarmente clamoroso, specie per chi abbia una certa dimestichezza col robottino verde, comunque 1) dovevo buttare giù un po' di appunti 2) vista la novità del tablet potrebbe essere utile a qualcuno.

Come collegare il nuovo Mediacom 10.1S2 in ADB? ADB sta per Android Debug Bridge, in pratica tramite collegamento USB si possono scambiare file col proprio dispositivo android, installare pacchetti APK, ed utilizzare una shell di tipo Unix (con un set di comandi limitati), nonché utilizzare esegubili a linea di comando, per gli usi più disparati (ad esempio per rootare il dispositivo).

L'ADB fa parte del SDK per Android. Per proseguire 1) è necessario sapere cosa sia l'SDK 2) è necessario scaricarlo e installarlo correttamente. Se non sapete come fare, google is your friend.

Il collegamento ADB lato tablet si attiva in Impostazioni, Opzioni Sviluppatore, spuntando 'Debug USB'.



Fatto questo una volta collegato al PC (quanto sopra è stato provato con Windows 7 64 bit e Windows XP, su MacOS e Linux la procedura è diversa) il dispositivo si presenta come un nuovo componente USB richiedente un driver particolare.

Il driver sembrebbe un driver specifico per il tablet, da trovare in rete, ma non è così. Non esiste un driver specifico ma si deve 'convincere' un driver generico.presente nell'SDK stesso. Questa è la procedura di 'convincimento' specifica per il 10.1S2 (ma credo anche per tutti i tablet basati su chipset RK3066) - volendo è possibile automatizzare la cosa con i driver PDA.NET, facenti parte di un pacchetto di accesso ad internet via USB tramite telefono/tablet Android. Con questa procedura manuale tuttavia si utilizzano i driver più recenti dell'SDK e non si deve installare niente di extra.

Procedere così:

Una volta inserito il tablet con il debug USB abilitato il sistema chiede i driver: procedere senza ricerca su internet, scegliendo Ricarca Manuale/Ricerca driver nel computer. La ricerca fallirà e andando poi in Computer, tasto dx, Gestione dispositivi apparirà la classica icona col punto esclamativo giallo e la sigla del tablet.


A questo punto si tratta di trovare gli ID Usb Vendor e Product per configurare il driver standard dell'SDK. Si tratta di cliccare tasto dx sull'icona gialla, scegliere proprietà e andare in Dettagli

Gli id che ci interessano sono visibili scegliendo ID hardware:
In pratica ci serve il VID 2207 e il PID 0010.

A questo punto si tratta di localizzare la cartella  .\extras\google\usb_driver all'interno della directory dove è già stato installato l'SDK. E' presente un file android_winusb.inf : è un normale file di testo che associa il driver agli ID hardware compatibili. Si tratta di aprirlo con un editor di testo (va bene Notepad, anche se sarebbe meglio disporre di un editor di testo degno di questo nome come Notepad++). Nelle sezioni [Google.NTx86] e [Google.NTamd64] aggiungere le seguenti righe. In pratica sono il copia e incolla di due righe SingelAdbInterface e CompositeAdbInterface con gli ID cambiati, più una riga di commento.

[Google.NTx86]
;m101s2
%SingleAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_2207&PID_0010
%CompositeAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_2207&PID_0010&MI_01


[Google.NTamd64]
;m101s2
%SingleAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_2207&PID_0010
%CompositeAdbInterface% = USB_Install, USB\VID_2207&PID_0010&MI_01


Una volta modificato il file .inf, per installare il driver basta ritornare in gestione dispositivi, fare tasto dx sull'icona gialla, trovare e cliccare il bottone Aggiorna Driver e dare come percorso dei driver la stessa cartella .\extras\google\usb_driver all'interno della directory dell'SDK.

Il tablet ora sarà correttamente rinosciuto come 'Composite ADB Interface'. Prima di procedere all'avvio del sistema ADB tuttavia di solito, pena il mancato effettivo riconoscimento del tablet, è di solito necessario editare un altro file di testo. Per editarlo visto che è in formato testo, ma in formato testo Unix, sarebbe meglio usare un editor di testo diverso dal Notepad, come appunto il Notepad++.
Il file si chiama  adb_usb.ini e si trova nella cartella .android all'interno della cartella profilo utente di windows. Su Windows 7 se il vostro username è luigi, la cartella profilo sarà di solito C:\users\luigi, su XP C:\Documents and Settings\luigi

Si tratta di aggiungere a mano il solo ID prodotto (2207) seguito dal prefisso esadecimale 0x

# ANDROID 3RD PARTY USB VENDOR ID LIST -- DO NOT EDIT.
# USE 'android update adb' TO GENERATE.
# 1 USB VENDOR ID PER LINE.
0x2207



Volendo ho già preparato sia l'adb_usb.ini che l'android_winusb.inf - se usate l'ultima versione dell'SDK Android e non avete installato altri dispositivi in ADB, vanno bene: si scaricano qui.

Fatto questo per utilizzare l'ADB si tratta di lanciare un prompt dei comandi, in modalità Amministratore su WIndows 7 e posizionarsi nella cartella platform-tools della directory dell'SDK.

Il comando adb devices mostra i dispositivi ADB collegati ed eventualmente lancia il servizio sul computer. Col solo 101S2 collegato dovrebbe rispondere:

List of devices attached
0123456789ABCDEF        device


Se non appare la riga 'device', qualcosa è andato storto nell'installazione.

Si può eventualmente usare adb kill-server e poi adb start-server per riavviare il servizio.

Per entrare in shell usare adb shell. Entrati si può esaminare il file system con cd, ls e così via. Si può anche accedere come superuser con il comando  su e cancellare file con rm, cambiare permessi con chmod: non si tratta di quello che su android si intende con accesso root tuttavia.

Per uscire dalla shell dare il comando exit

Per inviare un file dal pc al tablet, nella cartella /sdcard

adb push nomefile /sdcard

Per prelevare un file dal tablet al pc

adb pull /sdcard/nomefile

Per installare un file .apk

adb install percorsofile.apk

Per fare uno screenshot (mi funziona solo in landscape, c'è bisogno di ffmpeg.exe, che da errore ma crea un png corretto: nella cartella tools dell'SDK c'è ddms.exe che tra le altre cose fa anche screenshot)

adb pull /dev/graphics/fb0

ffmpeg -vframes 1 -f rawvideo -pix_fmt rgb32 -s 1200x800 -i fb0 immagine.png
 
Per mandare il servizio adb sul pc in modalità root

adb root

Ad esempio un uso non del tutto banale dell'ADB è quello di cambare l'animazione di boot. Non è necessario rootare il dispositivo con questo metodo: però è meglio essere sicuri di quello che si fa prima di procedere.

Per cambiare l'animazione di boot procurarsi  un'animazione di boot su internet, per esempio da http://androidbootanimation.com -  è un file .zip chiamato dentro bootanimation.zip e dentro dei file PNG con i frame e un file di testo di configurazione. E' ovviamente possibile crearsi animazioni personalizzate, creandosi in PNG e configurando il file, ma per semplicità usiamo un'animazione già fatta.

Prima facciamo un backup dell'animazione esistente. Meglio mettere il servizio in root con adb root. Per fare la copia procedere così:

adb pull /system/media/bootanimation.zip

Il file con dentro i loghi mediacom si troverà nella stessa cartella platform-tools, è consigliabile metterlo da parte.

Questi due comandi tolgono le protezioni in scrittura al file dell'animazione sul tablet

adb remount

adb shell chmod 777 /system/media/bootanimation.zip

Con questo comando (supponendo che il file scaricato si trovi in C:\) si scrive sul tablet il file di animazione prelevato da internet

adb push c:\bootanimation.zip /system/media

Fatto questo non resta che fare il reboot del tablet. Si può procedere anche da adb con

adb reboot

Al riavvio al posto dell'animazione mediacom il 101s2 mostrerà la nuova animazione. Per rimettere la vecchia si tratta di ripetere la procedura col file bootanimation.zip salvato dal tablet precedentemente.


Sunday, 18 November 2012

Unboxing Mediacom Smartpad 10.1 S2 - Promozione Expert "Star's Tablet"


Mi è venuta voglia di comprarmi un tablet. Escluso l'iPad in qualsiasi sua forma per ragioni ideologiche ma anche più venali (mi trastullo con lo sviluppo su Android) ho pensato a un modello con Android. Volendo spendere sui 200 euro max e volendo un 10 pollici mi sono imbattuto su questo modello da ipermercato appena uscito, con una promozione offerta dalla catena Expert. Si tratta del Mediacom10.1S2. Attualmente è disponibile  199 euro, con 20 film allegati. Come si vede nel video solo 2 film sono presenti fisicamente, gli altri sono scaricabili fino a fine maggio 2013 in formato mp4, solo in italiano e solo per playback sul dispositivo stesso. Il tablet nel mio caso non presenta difetti. Dovrebbe trattarsi di un Sanei N10 dual core con case leggermente diverso e immagine Android rimarchiata mediacom. La Cpu è una RK3066, la GPU una Mali 400. Il tablet ha 16 gb di flash a bordo, ovviamente non tutti disponibili. Comunque è possibile usare microSDHC fino a 32gb (ufficialmente). E' presente una porta microHDMI che duplica lo schermo, un IPS 1280x800 upscalandolo fino a 1920x1080.. La porta microUSB purtroppo non consente la ricarica: è presente un alimentatore da 5V con jack da 2.5 cv. Su ebay o anche in alcuni mediastrore si trovano caricabatterie compatibili. La USB si può utilizzare anche per tastiere e mouse standard e per chiavette dati (solo Fat32 col so standard). Anzi, nelle impostazioni è presente anche l'ethernet ma non ho un adattatore giusto per provarlo. Il dispositivo non ha GPS però comunque è presente il bluetooth: ho accoppiato senza problemi un piccolo mouse BT che uso col notebook a volte. Il dispositivo sembra costruito piuttosto bene e appare piuttosto veloce. E' disponibile anche il market, ma è necessario farlo partire da apk installer, come mostrato nel video.Personalmente non ho avuto problemi col Wi-Fi dal mio router casalingo Tp-Link.Su http://www.androidiani.com c'è una discussione in corso su questo modello da cui ho ricavato alcune delle informazioni di questo testo.

Wednesday, 7 November 2012

GDI USB Printer on DD-WRT v24-SP2 (Laserjet 1018 on TP-Link TL-WR1043ND)

At home, I happen to use a TP-Link TL-WR1043ND router (with an external ADSL2 modem) and a cheap HP Laserjet 1018 laser printer. The printer is a GDI (meaning it has no PCL or Postscript support, relying on Windows to draw text and graphics), USB only device. The router has a handy USB port: with DD-WRT installed (v24SP2) it is possibile to activate a handy network printer server function even with such a brain dead printer. Here's how - this works with this particular version of DD-WRT, with others it will most certainly need modifications. I couldn't find the exact procedure online, so I am reporting it here, collected and amended from various sources. With other similar printers, like the Laserjet 1020 it's probably only necessary to change the firmware file.

On Windows, enter the printer properties and create a new tcp/ip port using custom settings: the port address must be the router ip address, the protocol must be RAW, the port 9100. Windows won't detect the port by itself, at least in my case

1 - Enter the web interface. Under Services/USB activate every USB option

With a normal printer and this DD-WRT version, this would be all that it's needed. But in the case of this GDI printer the effect is that print jobs are read from the router with no error, but the printer prints nothing. There is a small firmware file to be sent to the printer every time it's switched on and connected to the router, for this the firmware file must be kept on the router and a small script must send it every time the printer is recognized by the USB controller.

2 - Under Administration, activate JFFS2
3 - Enter the command line interface with telnet of SSH
4 - Enter cd /jffs to change directory to a persistent folder
5 - Enter wget http://oleg.wl500g.info/hplj/sihp1018.dl

The wget command downloads the 1018 firmware from a know location. With other similar printers one must of course change the URL: of course it's always possibile to download the file to a USB pen drive, mount it on the router and copy to /jffs (other locations in the filesystem are in ram and won't survive a power off

6 - Under commands enter this script

PRINTEROFF="<6>usblp0: removed"

#time to watch for printer state
WATCHTIME=5

FIRMWARE="/jffs/sihp1018.dl"

LASTPRINTER=" "

while true; do
sleep $WATCHTIME
LAST=`dmesg |grep "<6>usblp0" | tail -n -1`
if [ "$LAST" != "$PRINTEROFF" ];then
        if [ "$LAST" != "$LASTPRINTER" ]; then
                LASTPRINTER=$LAST
                #echo flashing the printer
                cat $FIRMWARE > /dev/lp0
        fi
fi
done 

and click on the SAVE STARTUP button. The script is added to the init chain. Note that hotplug script do not seem to work with printers on this DD-WRT version, so a polling cycle like the one above is needed. The script has been adapted from the DD-WRT forum: on my system the printer is on /dev/lp0 not /dev/usb/lp0. The PRINTEROFF and grep arguments are based on the output of the dmesg command. Your mileage may vary: check the dmesg output using dmesg at the command line, and filtering with grep. If the procedure is correct every time the printer is connected the firmware will be sent within 5 seconds. The printer orange led will light up, and the engine will start briefly, like when attaching the device directly to a windows PC via usb.



EDIT 14/2/2016: I still have the TL-WR1043ND and the HP 1018, I've upgrade to DD-WRT v24-sp2 (12/22/14) std - build 25697, and .. JFFS is gone, that is there is no more space in newer builds for a real JFFS partition. Furthermore, the dmesg output has changed, so the script above no longer works. Here's a partial solution. The script below must still be copied in Commands/Startup as before, and one won't wget the printer's firmware to /jffs because the mount point is now empty and not writable. What the script will do is parse correctly the dmesg output to check for the printer switching on and off and then trying to upload the firmware file from /tmp (which is in volatile ram disk). If it doesn't find it it tries to wget from the URL mentioned above, which still works.Of course it won't work without net access, it possibly won't work the first time/times the router is booted, it would probably better to use one's web server to wget the firmware et cetera. But in any case if the router will stay on for long periods of time it should be acceptable. One can always load sihp1018.dl in /tmp with scp or something like that of course.



#time to watch for printer state
WATCHTIME=5

FIRMWARE="/tmp/sihp1018.dl"

LASTPRINTER=" "

while true; do
sleep $WATCHTIME
LAST=`dmesg |grep "^<6>.*\(usblp0.*\)" | tail -n -1`
if [ "$LAST" != *"removed" ];then

           
        if [ "$LAST" != "$LASTPRINTER" ]; then
                LASTPRINTER=$LAST
                #echo flashing the printer
                if [ ! -f "$FIRMWARE" ]
                then
                    cd /tmp
                    wget http://oleg.wl500g.info/hplj/sihp1018.dl
                fi
               
                cat $FIRMWARE > /dev/lp0
        fi
fi
done 

Saturday, 3 November 2012

Zerozeroseptium

PC Professionale di Novembre 2012, pag. 123

"Allora la riduzione delle dimensioni fu tale da poter integrare sempre più elementi all'interno di uno spazio ridotto, in modo da creare processori sempre più potenti e permettere a Roger Moore di formulare la sua famosissima legge"

Technotrend S2-3200 unexplainable reception problems?

The other day I was about to watch the new german Rommel TV-Movie on ARD, Germany's first public tv channel. I wanted to use my rather old DVB-S2 PCI card, a Technotrend S2-3200, with DVBViewer, but most channels were showing a lot of pixelation and cracky audio. Some more than others: it looked just like the quality of the signal from my dish had suddenly dropped. Dish orientation was ok (it never needed to reposition it since it was installed in 1994). I checked the cable connectors, recutting the stub: no result. I tried with another stand alone receiver connecting to the same cable drop: perfect picture, the signal quality bar well above 75%.
Going back to the S2-3200, I tried upgrading DVBViewer Pro, tried upgrading the MPEG/H.264 codecs. No result.  Tried even a couple of other DVB softwares. No result.
Eventually I watched 'Rommel' with the stand alone receiver: I thought that the analog stage in the S2-3200 had developed some problems, and started looking for a replacement on the net.
Then I rememembered that a few days earlier I had changed the DDR speed in the BIOS to check for a possible compatibility problems. I rebooted and set it to 'Auto': perfect picture again on the S2-3200.
The funny thing is not the necessity of using the 'Auto' setting, it's that it just looked like a low quality signal problem, visually. If somebody is experiencing the same problem and is looking for an answer googling, I hope this post will be of some help.
Oh, and the (rather good) Rommel movie looks just like a (albeit partial) rip off of 'The Trail of the Fox' by David Irving. The influence of that book on the screenplay is rather obvious.

Saturday, 20 October 2012

Using Rocksmith USB Cable with ASIO


On Octobert 18th, I received with perfect timing from Amazon.it my copy of Rocksmith just released for Windows. I haven't really played videogames for years and years, with the exception of FSX and Xplane, which of course are not really videogames, but something a bit more adult - like a rhythm game playable with a real guitar or bass, indeed. Now, I'll have to stick to the demo for a few days, because the folks at Ubisoft seem to have cocked up on a colossal scale: it looks like if most if not all the activation codes in the physical boxes are missing for the PC version. On amazon.it the release date has been pushed forward to November 29th! Hope to get the new code soon, but Ubisoft doesn't seem to pay extra time to his customer care staff on the weekend following the release..

But I digress: in the Rocksmith box there's of course the 6.3mm jack to usb guitar cable. It's actually a one input audio interface of seemingly decent quality, made by Hercules. The device is recognized as a WDM device in Windows: for example, you can record your guitar from Audigy with no particular configuration.

For more serious guitar software, like Guitar Rig, you would need ASIO driver, but none are included. As a matter of fact you would need different hardware with ASIO, since this kind of driver requires at least one input and one output to be functional, at least in a real time situation. Well, there's the well-known ASIO4ALL universal driver coming to the rescue. Download and install ASIO4ALL, if you don't have it already: then configure it this way from the configuration panel from the advanced options:

It's just a matter of selecting the Rocksmith cable as input and one of your (free) audio outputs as the output for ASIO. If the device you need is busy, try exiting audio software and/or deselecting the output as the default device in the Windows control panel.

This way, I'll be able to play some real guitar with Guitar Rig, waiting for the code to play a guitar game... :-/


Thursday, 23 August 2012

Cartolina da Napoli


Domenica scorsa alla libreria Feltrinelli della Stazione Centrale di Napoli. "Not only for strangers". Che strana città (ci saranno cartelli simili nelle altre Feltrinelli italiane? I do not know, ma it's sure in tone con quella strange city).

Friday, 15 June 2012

Lettera aperta alla Merkel e ai tedeschi..

Oggi su MF e Handelsblatt appare una lettera aperta di 'Italia c'è' indirizzata alla Merkel e ai tedeschi.. Mi hanno chiesto di tradurla, e senza nessuna pretesa di esattezza o altro, ecco il risultato:


Pregiatissima Sig.ra Cancelliere Merkel,
cari cittadini della Germania

La Germania e l'Italia sono due paesi che con due dittature nel secolo scorso hanno provocato la più grande tragedia che l'Europa (e non solo l'Europa) ha vissuto nella sua storia millenaria. La Germania e l'Italia dovrebbero perciò mostrare il più grande senso di responsabilità ed agire in modo da impedire l'inizio di un'altra tragedia, che può essere di natura puramente economica, ma ha la possibilità di essere comunque mortale.

Non è un caso che dopo la IIGM   i capi di stato di entrambi i nostri Paesi, Konrad Adenauer e Alcide de Gasperi furono in prima linea per accelerare col trattato di fondazione della Comunità Europea, l'unificazione dell'Europa per il benessere e l'unità di tutti i popoli del continente. Dobbiamo dunque essere coscienti del fatto che Italia e Germania sono in prima linea per difendere la Comunità e il benessere di tutti i popoli, anche quelli che abbiamo accolto troppo affrettatamente nella Comunità.
L'Italia ha anche riconosciuto, sia sotto l'ultimo governo e ancora di più sotto il governo Monti,  di essere una delle cause della destabilizzazione della Comunità, a causa di un rapporto troppo elevato tra debito pubblico e PIL. Per questa ragione sono e sono stati richiesti agli italiani grandi sacrifici per riportare in equilibrio la situazione finanziaria del paese. E' perciò necessario che anche la Germania riconosca la sua enorme responsabilità e i grandi vantaggi, che sinora ha tratto dall'esistenza dell'UE, in modo da cambiare l'orientamento delle sue decisioni in materia di politica economica per il bene di tutta l'Europa. Senza voler polemizzare eccessivamente vorremmo riportarVi alla memoria questi vantaggi e questa responsabilità.

Nel nome dell'unicità del suo passato e sostenuta dalla solidarietà della Comunità fino ad ora la Germania ha tenuto un comportamento unilaterale a suo esclusivo vantaggio, ed ha così ottenuto agevolazioni e regolamenti in deroga, ottenendone enormi vantaggi.

1) L'unificazione monetaria tedesca del 1990 non seguì tassi di cambio basati sulla realtà del mercato: una pura decisione politica che consistette in una nobile manifestazione di fratellanza con i cittadini della DDR, che fu lanciata da un grande statista come Helmut Kohl e che contraddisse il principio di stabilità. L'inflazione risultante fu combattuta con un aumento delle tasse la cui estensione non era conciliabile con la stabilità dei mercati finanziari europei.

2) Come regolamento in deroga nel Trattato di Fondazione dell'UE nel 1992 furono previsti "aiuti per l'economia dei territori della repubblica federale colpiti a causa dell'unificazione tedesca" e dichiarati compatibile con il mercato interno europeo "per quanto sono necessari per la compensazione degli svantaggi nati dalla divisione.." Questa deroga non solo è ancora in vigore, ma nel 2007 è stata nuovamente confermata. Secondo l'Art. 170, Par. 2 lett. C del trattato di Lisbona il Consiglio d'Europa su proposta della Commissione può decidere "cinque anni dopo l'entrata in vigore del trattato di Lisbona" se  abolire questa disposizione. Dopo l'entrata in vigore del trattato il primo gennaio 2009 una nuova trattativa è possibile ora a partire dal 2014. Si tratta di un regolamentazione di puro e semplice favore, che non è stata applicata a nessun altro paese ex comunista  che sia entrato a far parte della UE.

3) Nel 2002 l'UE in materia di garanzie statali per il settore bancario tedesco ha concesso un periodo di transizione eccezionalmente lungo, fino alla metà del 2005. I rischi assunti fino a quel punto sono considerati come coperti dalla 'Responsabilità del Garante' (termine legaletedesco in realtà ndf) , a patto che si esauriscano per la fine del 2015. Questo è probabilmente uno dei motivi che ha determinato l'intervento finanziario statale a favore del sistema bancario, cosa che pesa in modo così incisivo sul contribuente tedesco.

4) Dal 2000 al 2007 il rapporto debito pubblico/PIL della Germania è salito di 5,2 punti percentuali dal 59,7% al 64,9%. In Italia invece è sceso di 5,6 punti percentuali dal 109,2% al 103,6% avvicinandosi verso il valore di riferimento del 60% secondo il ritmo appropriato. A differenza dell'Italia invece la Germania ha preso decisioni politiche che alla luce dei doveri stabiliti dal trattato di Maastricht sono assolutamente discutibili e la allontanano sempre più dal valore di riferimento.

5) Nel 2002 e nel 2003 la Germania ha oltrepassato il limite del 3% di deficit e si avvantaggiata insieme alla Francia delle decisione di Ecofin di soprassedere a un procedimento formale secondo l'art. 104 del trattato.

6) Dopo la crisi del 2008 la Germania ha deciso misure potenziali fino a 418 miliardi di euro,  nel  quadro delle disposizioni comunitari per gli aiuti statali al settore bancario. Quasi un terzo dell'eccedenza del bilancio delle partite correnti accumulato dalla Germania dopo l'introduzione dell'Euro. Non sembra che il sistema bancario tedesco abbia in qualche modo contribuito a ridurre il rischio di instabilità finanziaria di tutto il continente. Piuttosto ha ricevuto aiuti pubblici in misura molto considerevole.

L'elenco potrebbe continuare, così come sarebbe possibile una lista delle deroghe e degli errori da parte italiana. Di fronte alla tragica verità con cui l'Europa (e non solo l'Europa) si vede a confronto, le imputazioni a carattere nazionalistico cambiano davvero poco.
Per superare la crisi l'Europa necessita senza dubbio di una grande rigorosità da parte degli stati membri (e l'Italia mostra per il momento al mondo di esserne capace). Ha bisogno ancora di più del supporto di coloro che dell'Euro hanno profittato in grande misura (il 42% dell'export tedesco va nei paesi della moneta comune). La Germania deve ora mostrare di possedere una visione politica e una leadership tale da ritrovare la necessaria dinamica di solidarietà nei confronti di tutti quei popoli che nel seno del trattato di fondazione della Comunità Europea lottano per unirsi un vero stato federale.
Chiediamo dunque alla Signora Merkel e a tutti i cittadini tedeschi una immediata e rapida riflessione  affinché si ponga un freno alla pratica dei rimproveri e delle punizioni e si rivedano le misure per la costruzione dell'unità politica dell'Europa e quindi dell'economia europea.

Come il presidente del consiglio Mario Monti ha detto con grande franchezza, la Grecia si merita in ogni caso rispetto umano.