Wednesday 14 January 2009

Grown in translation

Accorgersi degli errori di traduzione altrui da sempre un piccolo piacere perverso. L'altra settimana in treno stavo leggendo un vecchio romanzo di Len Deighton, quello dell'agente  Palmer, che trovai 15 anni fa su una bancarella nella prima edizione italiana e ovviamente leggo ora. A un certo punto l'agente Palmer (senza  nome nel libro) entra in un appartamento e cincischia un albero della gomma. Ovvero:


in un appartamento. Un bonsai forse ? Ma più probabilmente il traduttore ha tradotto "rubber plant"  (pianta artificiale) senza attaccare il cervello alla spina. 

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