Ieri ho fatto un giro su enjoy perché avevo l'auto a fare la
revisione e... pochi minuti dopo mi è arrivata in mail un'offerta per
iscrivermi a share'n'go a 1 euro + 100 minuti bonus. Un caso,
sicuramente, comunque tanto valeva provare. Ci ho già fatto diversi giri.
Da un punto di vista delle procedure di iscrizione e prenotazione,
niente da eccepire, più o meno funziona come enjoy: si fa tutto via web,
basta lasciare i dati della patente e della carta di credito. L'auto si
fa partire (anche) con un pin, sempre in stile enjoy. Fortunatamente (da
un po' sono passato a un dual sim Windows Phone) non c'è nemmeno
bisogno dell'app per gestire il noleggio, ma è più che sufficiente il
sito in modalità mobile. Non so se le auto disponibili da me a Firenze sono
ancora davvero quelle promesse (più di cento, mi pare) perché non è che ne abbia mai viste
tantissime sulla mappa, comunque dipende sempre da dove ci si trova e di
quanto tempo si ha a disposizione. I costi almeno per me sono un pelino
sotto a enjoy ma share'n'go ha una sorta di profilazione dell'utente per
cui il prezzo al minuto varia (siamo sui 20 cent al minuto, comunque)
Più che altro ero molto curioso di provare l'automobilina elettrica che
dicono sia progettata in Italia e prodotta in Cina. In pratica è una
versione leggermente più piccola di una Smart come tipologia: in realtà almeno dal tipo di targa, è immatricolata non come automobile ma come quadriciclo. L'esterno
ormai l'avrete visto tutti, dentro come finiture diciamo che siamo nella
media (tgndente forse al basso). La posizione non è nemmeno scomoda, almeno per una persona di altezza media piuttosto robusta come il sottorscritto.. La mancanza più grande è che manca l'autoradio, bisogna arrangiarsi col cellulare per avere un po' di sottofondo musicale o vocale.
C'è un cruscottino con una specie di indicatore di
autonomia analogico al posto del contagiri, il tachimetro, un trip computer e le solite
spie standard, un climatizzatore rumoroso e che soprattutto non ne vuole
sapere di disappannare il parabrezza (alla fine ho usato la manica).
Il navigatore è sensibile al tocco e serve anche per le varie operazioni di inizio e termine noleggio e per chiamare l'assistenza. Vetri elettrici, pulsantone rosso 'don't panic' per fermare il motore.
Non ci sono prese USB per caricare device, però c'è quella che sembra una presa accendisigari. Il cambio è automatico con il pulsanti per folle, retromarcia e marcia
sulla plancia. La mia esperienza con auto senza marce era praticamente
zero comunque è abbastanza facile prenderci la mano, casomai è meglio
non fare il primo giro nel traffico fitto.
L'auto è tuttaltro che
silenziosa, il motore sicuramente lo è ma sullo sconnesso rimbomba (e si scuote) mica
poco, e il resto della meccanica si fa sentire (probabilmente anche
perché non c'è il motore termico a fare rumore). La pavimentazione tradizionale di certe strade del centro di Firenze è particolarmente efficace in questo senso. Non credo che possa
arrivare a molto più di 70-80 km/h reali (anche perché probabilmente
oltre inizierebbe a decollare) però in effetti lo spunto è piuttosto
buono.
Le 500 di enjoy sicuramente sono molto più comode: tuttavia nel complesso questa iniziativa merita un ampio plauso. Negli ultimi giorni mi è capitato di provare quello che per più o meno fortuite circostanze evito quasi sempre, ovvero il traffio cittadino a Firenze nelle ore di punta. Qualsiasi cosa possa contribuire a ridurre la presenza di auto sulle strade e soprattuto le lore mefitiche esalazioni è la benvenuta. Le macchinine di Share'n'go non saranno comodossime, ma sono una opzione in più rispetto agli altri car sharing, tutto sommato sono divertenti da guidare e si parcheggiano in angoli impensabili. Da provare.
Aggiornamento 29 Gennaio 2016: la newsletter del servizio mi ha annunciato ieri che sono state installate/attivate le radio sulle automobiline elettriche. Alleluia!
Saturday, 21 November 2015
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