Oggi, festa dalla mama, Eike Schmidt, candidato sindaco per il centrodestra a Firenze, ha postato questo su suoi social.
1942: Mussolini è ancora al potere. Il patto Tripartito è ancora abbastanza solido, specie se siamo a inizio anno. Zio Adolf è andato al potere nel 1933. Mussolini, il suo ispiratore, nel 1922. Nei 9 anni intercorsi i rapporti tra Regno d'Italia e Deutsches Reich sono sempre stati - con alti e bassi - piuttosto buoni.
Ora Eike ci vorrebbe far credere che la sua famiglia fosse "sfuggita al Nazismo" rifugiandosi proprio nel paese del più importante alleato europeo di Hitler?
Dobbiamo veramente berci anche questo, lo scrivo da elettore di centrodestra, dopo le dichiarazioni sconcertanti sulla tranvia o anche sulla sicurezza fatte dal candidato che dovrebbe espugnare il "fortino rosso" di Firenze? Andiamo: spero solo che sia stata una prodezza del SMM di Schmidt, se ne ha uno.
Che bisogno c'è poi di sottolineare, con una evidente fesseria, di essere antifascista/antinazista? Schmidt è nato nel 1968. Che importanza ha quello che hanno fatto o non hanno fatto i nonni? Nessuno lo ha certo accusato di essere nazista solo perché ha un passaporto della Bundesrepublik.
Comunque tanto per divertirmi ho pure provato a cercare nel web questo interessante dettaglio della supposta biografia Schmidtiana. Non salta fuori, com'era prevedibile, assolutamente niente sui trascorsi "aktiv im Widerstand" della famiglia Schmidt. Solo in questa intervista a TV2000, a metà circa del video, parla della nonna che aveva trascorso alcuni anni in Italia, ma senza addurre motivazioni senza senso...