Sunday 5 October 2014

Windows 10

Dopo aver visto due presentazioni di questo tenore..



...dovevo provare subito Windows 10 TP (Technical Preview). In realtà, la prima cosa che ho fatto è stato consultare le fonti online più affidabili su Joe Belfiore (i capelli sono veri? è un riporto transnazionale? è pazzo per la figa o no? *)

Comunque, ho tirato gù l'ISO della versione inglese a 64 bit da preview.windows.com - Bisogna registrasi al programma Insider di Microsoft, creando un account MSN se non lo si ha già: anzi almeno per ora l'account è necessario per l'installazione. Oltre all'ISO c'è anche un seriale, ma in effetti non è chiesto al momento del setup.

Ho installato la TP su VMware, non un vero muletto. Su VMWare workstation 9 e 10 non ho avuto particolari problemi, se non ilf atto che sembra funzionare solo un soo display nel guest (ho due monitor, ma nella vm ne vede uno solo funzionante). Sia i VMware tools della 9 che della 10 funzionano. Ho configurato la macchina virtuale come Windows 8, 4gb di ram e 50gb di hd virtuale, con i default VMWare: va tutto su senza problemi, si installano i Tools nel modo solito e si ha un sistema più che usabile.

Windows 10 fino alla settimana scorsa si sarebbe dovuto chiamare Windows 9. I Microserf dicono che il nuovo nome è dovuto ai grandi cambiamenti che porterà la nuova versione, che dovrebbe essere unica su tutti i device, dal telefono con schermo da 4'' allo smart TV da 60". In realtà pare che si chiamerà 10 perchè in certe culture il 9 è simbolo di sfortuna o forse perché alcuni software controllando la versione rischierebbero di confondersi con Windows 95 o Windows 98.

Per ora non si vedono cambiamenti epocali. Avremo W10 dappertutto, ma sarà al massimo l'unificazione di nome e di app store. Sui device più piccoli /(tutti i telefoni e la maggior parte dei tablet) ci saranno sempre processori ARM, il che implicherà comunque una versione specifica del SO e una molto parziale compatibilità verso l'alto.

La vera notizia semmai è che M$ dopo la fine dell'era Sinofsky (e Ballmer) è finalmente tornata in se. Windows 8 è stata quella che gli americani definiscono una knee-jerk reaction di fronte alla paura di perdere il mercato di Windows grazie alla preponderanza di tablet e smartphones: per superare il panico da mobile, la grande pensata fu quella di imporre al desktop (compresi i SO server) un interfaccia utente a tile che funziona bene solo con dispositivi touch e che rompe completamente col passato iniziato quasi 20 anni fa con Windows 95.

Il risultato è che su un normale PC dotato di solo mouse, tastiera e monitor non touch appena si prova lo Start Screen si pensa subito a come disabilitarlo, e visto che non lo si può fare da SO, dove trovare un sostituto (Classic Shell, o volendo un programma a pagamento Start8). Window 8.1 ammetteva timidamente l'errore capitale appena commesso reintroducendo il bottone di Start (ma non il menu!).

Tra l'altro l'invandente Start Screen rende la vita sensibilmente più difficile a chi su s.o. Wndows 8 (o 2012) deve andarci da remoto in teleassistenza: Classic Shell in questo senso è stato un toccasana salvatempo provvidenziale.

Windows 10 finalmente torna chiaramente indietro rispetto alla vision Sinofskyana, segnando dunque un progresso effettivo. E' quello che avrebbe dovuto essere davvero Windows 8, un miglioramento incrementale della già migliorata interfaccia utente di Windows 7. Con in più un buon supporto touch, disabilitabile alla bisogna.

In breve, è tornato il menu di Start. Adesso è ridimensionabile, e vi si possono agganciare anche le tile delle applicazioni metro. Che sul desktop girano in finestra, hanno i bordi, sono zoomabili, e anche chiudibili con un bottone. In pratica c'è un clone incorporato di Modern Mix.

E' tornata la ricerca da menu start, come in W7, che però ora cerca anche sul web.

L'esplora risorse è stato ulteriormente migliorato: ci sono dei particolari carini, come ad esempio il context menu cui si accede facendo tasto destro sul bottone di Start, e consente di accedere alle funzioni più usate come lo Shutdown o il prompt dei comandi.

Ci sono pure i dekstop virtuali (presenti su OSX da tempo e su Unix/Linux/X da una vita), vi si accede tramite un bottone 'Task view' accanto a quello di Start, che mostra anche le applicazioni attive tutte insieme in miniature. Si possono creare più desktop, eliminarli, selezionarli e anche spostarvi le applicazioni (basta fare tasto destro sulle miniature, anche se un drag and drop sarebbe stato più intuititivo).

Pare che per i dispositivi convertibili con tastiera staccabile tipo il Surface si passerà automaticamente dalla modalità Start Menu a quella Start Screen e viceversa rimuovendo e riattacando la tastiera. In ogni caso per ora si torna allo Start Screen solo riconfigurando l'interfaccia da pannello di controllo.

Un punto interessante della presentazione di Joe Belfiore è stata l'attenzione data al vetusto Prompt dei Comandi. In W10 (rullo di tamburi) si può usare Ctrl-V anche li. In realtà provando la TP Ctrl-V in prompt dei comandi continuava a darmi ..  ^V : è necessario usare il context menu del prompt dei comandi e mettere la spunta su Enable Experimental Features nell'ultima tab. E non c'è solo il Ctrl-V : leggete questo post di Scott Hanselman ad esempio.

Comunque non mi sono dato la briga di installare la TP solo per il ciuffo di Belfiore: dovevo sincerarmi della compatibilità con alcune applicazioni che scrivo o manutengo per lavoro. Funziona tutto: c'è il solito supporto per le applicazioni di tipo business/desktop. Il supporto 'just works' per programmi VB6 .. just works. C'è il solito ADO 2.8, i soliti driver Oledb/ODBC. I .NET framework presenti all'installazione sono l'1.1, il 2 e il 4. Del resto, in fondo il 'vero' nome di Windows 10 è NT 6.4: Windows 7 è NT 6.1.  Funzionano bene anche programmi scrtti quasi 20 anni fa: questo dovrebbe far riflettere chi cerca di far passare le applicazioni web come la panacea di tutti i mali. Non so quale sia la percentuael di applicazioni web che possano vantare una così solida compatibilità con i loro client (i browser web) come le applicazioni 'desktop' o comunque GUI based di Windows.


(*) sì-no-sì

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