Friday 17 July 2009

La Toscana non è laggiù.


Visto che il post precedente sembra interessare diversi extracomunitari, perchè non proporlo anche in Italiano ? Nesià Tovà (per la vera Toscana, naturalmente) a tutti.

Su Usenet (ah, che miniera di notizie interessanti) è stato recentemente menzionato un curioso annuncio pubblicitario della 'pro loco' della Regione del Binyamin nei Territori Occupati. Byniamin deriva dal nome della tribù di Beniamino, che secondo il racconto biblico abitava nella zona - che è al di fuori dei confini di Israele, quelli stabiliti dall'ONU almeno.
Il testo in piccolo è abbastanza convenzionale, degustazione di vini, escursioni, come arrivare, eccetera. Quello che è sorprendente è il titolo e lo slogan. "La Toscana è qui" - "Non c'è bisogno di andare in Italia, il Binyamin è a portata di mano", si legge.

Ora, sono nato e cresciuto in Toscana, ci ho sempre vissuto e lavorato. Mio padre è nato in un piccolo borgo a nord di Firenze. La mia famiglia ha ancora un piccolo appezzamento di terra nel Chianti. Posso assicurare che la Toscana è qui, non è nel Binyamin. Un po' di foto di quel posto si possono visionare sullo stesso sito http://www.binyamin.org.il - avranno senzaltro dei vini ottimi, dei posti interessanti da vedere. Senza dubbio è più vicino ad Israele dell'Italia (per un israeliano, per un palestinese dipende dalla metrica utilizzata temo).

Ma non è la Toscana. Se qualche italkim mi legge dalla riva orientale del Mediterraneo mi dispiace, ma qui l'erba è più verde che nel Binyamin.

E nonostante qui i secoli passati siano stati tuttaltro che una pacifica siesta, in Toscana da più di un millennio nessun gruppo etnico religioso cerca di occupare forzatamente la terra di un altro gruppo. Guerre, dominatori imposti dallo straniero, quello sì ma la Toscana è sempre stata la terra dei Toscani. Credo che l'ultima volta che è successo, Paolo Diacono doveva ancora scrivere la Historia Langobardorum.




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